Storo festeggia il patrono San Floriano
Storo. Il 4 maggio a Storo si fa festa. Non per l’inizio della “fase 2”, o almeno non solo. Oggi cade infatti la data in cui si commemora il patrono del paese, San Floriano di Lorch. La pandemia ha...
Storo. Il 4 maggio a Storo si fa festa. Non per l’inizio della “fase 2”, o almeno non solo. Oggi cade infatti la data in cui si commemora il patrono del paese, San Floriano di Lorch. La pandemia ha però sconvolto le cose e così la messa in onore del santo è stata anticipata alla giornata di ieri. Il messaggio lanciato dalle autorità è uno solo: bene ripartire ma sono necessarie prudenza e senso di responsabilità, altrimenti c’è il rischio che il virus rialzi la testa. Oltre al parroco don Andrea Fava alla commemorazione hanno partecipato il sindaco di Storo Luca Turinelli, il comandante dei vigili del fuoco di Storo, Alessandro Giacco e il pompiere volontario Michelangelo Berti. Per il comandante Giacco quella di quest’anno è stata una celebrazione particolare: «San Floriano è assieme a Santa Barbara il patrono di noi vigili del fuoco – dice Giacco – portavamo il santo in processione per le vie del paese ma quest’anno per ovvi motivi è stato impossibile. Abbiamo cercato di dare un piccolo contributo con la lettura preghiera vigili del fuoco, come da tradizione condotta da Michelangelo Berti. Il messaggio che secondo me è giusto dare oggi è che non dobbiamo abbassare la guardia. Il virus non è scomparso per cui bisogna prestare la massima attenzione a rispettare le regole adottando comportamenti corretti, altrimenti ci ritroveremo punto a capo».
I vigili del fuoco di Storo la loro parte la stanno facendo: «Per conto della protezione civile sabato abbiamo distribuito quasi 5 mila confezioni di mascherine in tutto il Comune – conferma Giacco – se qualcuno non le avesse ricevute, per favore contatti il municipio in modo che possiamo consegnargliele». Il sindaco di Storo Turinelli si appella invece alla responsabilità dei suoi concittadini: «La festa di San Floriano è molto sentita in paese – spiega il sindaco – per dare il massimo risalto alla ricorrenza si è deciso di anticipare la celebrazione a domenica mattina, in modo da raggiungere quanti più storesi possibile grazie alla videoripresa della messa. Domani (oggi ndr) è festa. Il mio appello ai concittadini è di comportarsi con senso di responsabilità. Le norme sono importanti ma di più lo sono i comportamenti virtuosi e non cercare per forza di andare all’estremo limite di legge, altrimenti la situazione peggiorerà di nuovo». S.M.