Storo, banda delle slot ripresa da un cellulare
A Storo la banda delle slot ha colpito ancora, spariti i soldi al Red Caffè. Stavolta però è stata ripresa da un telefonino. Due settimane fa, ignoti avevano preso di mira l'albergo Condino di...
A Storo la banda delle slot ha colpito ancora, spariti i soldi al Red Caffè. Stavolta però è stata ripresa da un telefonino. Due settimane fa, ignoti avevano preso di mira l'albergo Condino di proprietà della famiglia Galante e il Mangianotte di Lara Festa. In entrambi gli esercizi, distanti almeno tre chilometri uno dall'altro, i ladri avevano fatto man bassa di Slot machine. Ieri notte, un altro colpo, medesimo il bottino, i soldi delle slot. Preso di mira il Red Caffè a Ca Rossa di Storo. Si tratta di un’area commerciale molto frequentata. Li ci sono il Discount della Coop e Fer Hobby, oltre al ristorante pizzeria da Romedio, che però alle 23 aveva chiuso i battenti. Nella medesima area anche il Centro arredi Zontini, proprietari del grosso del complesso «Quando sono andato via, poco dopo le 23, non ho notato nulla. Probabilmente però qualcuno stava osservando i miei movimenti» spiega il ristoratore. Pare che i malviventi si siano impossessati di una macchina, rubata a Darzo sud, con la quale si sono dati alla fuga dopo il colpo. Anche in questo caso si sono mossi con assoluta disinvoltura, tenendo sott'occhio quanto avveniva nel vicinato. Non potevano immaginare però di essere ripresi dal cellulare di un automobilista in sosta. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Storo e di Riva del Garda. Le sequenze sono chiare: i ladri, l’azione, il colpo, la fuga. Elementi preziosi al fine di concludere le indagini in corso da giorni. «Al momento, ancora non sappiamo con esattezza quanto prelevato. I titolari dell’esercizio erano assenti, nelle scorse ore. Contiamo di poter inventariare quanto rubato oggi, quando i titolari saranno sentiti dai colleghi di Storo» spiega il comandante della Compagnia carabinieri di Riva del Garda capitano Marcello Capodiferro. (a.p.)