“Stelle in cielo e in terra” a Castel Caldes

Caldes. Una delle poche serate estive di quest’anno ha permesso a molti di seguire nel giardino di Castel Caldes un incontro con l’astrofisico Fabio Peri (collaboratore della Canadese University of...



Caldes. Una delle poche serate estive di quest’anno ha permesso a molti di seguire nel giardino di Castel Caldes un incontro con l’astrofisico Fabio Peri (collaboratore della Canadese University of British Columbia e dal 1999 conservatore del Civico Planetario U. Hoepli di Milano) che ha fatto conoscere dei mondi sconfinati e sconosciuti. L’esposizione è stata intervallata dalle note musicali di Luigi Signori (voce e pianoforte del Gruppo Caronte), musiche in tema con la serata dedicate alla luna, che hanno reso magico il momento.

È risaputo che il cielo in Val di Sole è uno dei più spettacolari che si possano ammirare. Il relatore ha accompagnato nella magica atmosfera della notte alla conoscenza delle stelle, il firmamento così lontano eppure così influente sulle nostre vite. Ha mostrato le costellazioni in relazione alla mitologia, ad altre culture orientali e diverse dalla nostra, all’astrologia.

La serata è stata molto partecipata da persone appassionate di questi temi anche complessi, che il relatore con un linguaggio semplice è riuscito a coinvolgere tutti i presenti. “Stelle in cielo e in terra”, questo il titolo della serata inserita nella rassegna “Insieme in Val di Sole” realizzata dal Gruppo Caronte con il Contributo della Fondazione Caritro in partenariato con il Centro Studi per la Val di Sole, che con questa serata ha concluso la rassegna di eventi estivi. L’appuntamento è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Caldes. Con questa serata l’assessora e vicesindaco Mariapia Malanotti si è congedata dal suo mandato e ha ringraziato tutti per la collaborazione agli eventi di grande interesse che si sono svolti in questi cinque anni di attività.

In questo periodo, fino al primo novembre, da martedì a domenica dalle 10 alle 18, Castel Caldes ospita una preziosa mostra dedicata ad una raccolta di incisioni realizzate da Rembrandt e provenienti dalla collezione Lazzari Turco Menz, donata nel 1924 al Municipio di Trento, e conservate al Castello del Buonconsiglio. Si tratta di una ricca selezione di opere di autori di area fiammingo-olandese, tedesca, francese, spagnola e inglese tra i cui nomi si segnalano Bloemaert, Lucas van Leyden, Dürer, Callot, Cort, Bolswert.

L’esposizione punta l’attenzione su alcuni dei grandi temi privilegiati da Rembrandt, tra i quali il ritratto. Di recente è stata aperta al pubblico anche la sala del Conte con arredo molto raffinato.

Le leggi e le norme di comportamento impongono l’obbligo di prenotazione per la visita, che si può effettuare on line, oppure telefonando al numero 0461 492811, dal lunedì al venerdì, 9.00 – 13.00 e 14.00 -16.00. L’Ingresso è gratuito per il castello e per la mostra. C.A.F.













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