Stalking alla ex: «Prosciugò conto corrente»
TRENTO. Non aveva accettato la fine della relazione con una donna e aveva iniziato a perseguitarla. L’uomo, un sessantenne rotaliano, è a processo con l’accusa di stalking. I fatti si riferiscono in...
TRENTO. Non aveva accettato la fine della relazione con una donna e aveva iniziato a perseguitarla. L’uomo, un sessantenne rotaliano, è a processo con l’accusa di stalking. I fatti si riferiscono in particolare al 2015, quando (in maggio) terminò la convivenza dei due. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe iniziato allora ad assumere un atteggiamento intimidatorio e offensivo. Pronunciando frasi del tipo “Pensi di cavartela cosi?” e “Ti rovino”, ma anche dicendosi dispiaciuto di come erano andate le cose, professandosi ancora innamorato e mostrandosi scosso e impotente per l’abbandono. Tra le sue parole: “Tvtb. Prima o poi farò qualche cazzata” e “Ti odio ma mi manchi da morire”.
Sempre secondo l’accusa, l’anno successivo l’imputato, visibilmente alterato, sarebbe entrato in un negozio e, in presenza di un cliente, avrebbe rivolto alla ex partner frasi offensive, accusandola di essere andata in discoteca in compagnia di un uomo. Avrebbe anche contattato l’ex marito di lei, dicendogli che la donna aveva comportamenti deprecabili, e la sorella della stessa parte lesa, affermando che quest’ultima avrebbe prosciugato il conto sul quale erano depositati 400 mila euro. L’udienza è stata rinviata.