Sputo in faccia al sindaco Ianeselli dopo una lezione a Sociologia su “bypass e partecipazione”
La contestazione del Collettivo Refresh e dei No Tav fuori dalla facoltà: “Il sindaco in Università? No grazie”. Il presidente del consiglio Piccoli condanna in aula il gesto. Solidarietà da Fugatti: "L'intolleranza non può prendere il sopravvento"
TRENTO. Il sindaco di Trento Franco Ianeselli è stato invitato questa mattina (5 aprile) in Università, durante il corso del professor Marco Brunazzo a Sociologia, per tenere una lezione insieme ad Andrea Pillon (esperto di facilitazione dei processi decisionali inclusivi) sul processo partecipativo legato alle grandi opere, nel caso specifico il contestato bypass ferroviario di Trento.
Ma la presenza del sindaco in Università non è piaciuta al Collettivo studentesco Refresh e ai No Tav, che in un’assemblea pubblica il 29 marzo a Sociologia avevano contestato l'invito: “No alla propaganda per le grandi opere in Università”, il titolo del volantino distribuito.
E oggi, al termine della lezione, i contestatori erano sotto Sociologia ad attendere il sindaco a suon di insulti, dal “delinquente” a “pezzo di m.”
Ianeselli si è fermato per qualche minuto ma quando stava per andarsene da una ragazza è partito uno sputo che ha colpito in faccia il sindaco.
In serata, durante la seduta del consiglio comunale, il presidente del consiglio Paolo Piccoli ha stigmatizzato l’accaduto. Solidarietà al sindaco dal Pd: “La forza della democrazia sta nell' isolare la violenza, il confronto e la libertà di manifestare le proprie idee devono avvenire nel rispetto reciproco”, dice il capogruppo Dem in Comune Italo Gilmozzi.
Esprime solidarietà anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti: "Esprimere le proprie idee è un diritto. Rispettare quelle degli altri, specie se in maggioranza, è un dovere di ogni cittadino che vuol essere chiamato con questo nome", scrive Fugatti in una nota che condanna "l'atto oltraggioso nei confronti del sindaco di Trento alle prese con il dissenso manifestato con metodi inaccettabili da un gruppo di manifestanti contrari alla circonvallazione ferroviaria".
"Viviamo tempo difficili - aggiunge Fugatti - con prove difficili da superare ma con sfide altrettanto grandi da cogliere. Non possiamo permettere che sul dialogo prenda il sopravvento l'intolleranza e men che meno una violenza futile e pericolosa. Piena solidarietà al sindaco a nome mio personale e di tutta la giunta provinciale".
Solidarietà anche da Pino Urbani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.