Spunta un’altra baraccopoli sotto il ponte
TRENTO. Questa volta la baraccopoli è in costruzione. È arrivato il primo insediamento, ma già si possono vedere le basi per altri e siamo sempre più vicini alla città. Questa volta è il ponte sull’Ad...
TRENTO. Questa volta la baraccopoli è in costruzione. È arrivato il primo insediamento, ma già si possono vedere le basi per altri e siamo sempre più vicini alla città. Questa volta è il ponte sull’Adige della Vela sotto il quale, in corrispondenza di una biforcazione della strada arginale a pochi metri dall'auto recupero Rigotti, sfruttando un pilastro di sostegno del ponte, sono state create due pareti con altrettanti pallet, un telone per coprire ed il giaciglio è pronto. A terra un sedile di una macchina e fuori un bidone di latta trasformato in stufa per scaldarsi. L’altezza è minima e quindi la fuliggine ha annerito l’improvvisato soffitto. Tutto attorno la solita sporcizia fatta di rifiuti, escrementi, e materiale di vario genere cannibalizzato fin dove è stato possibile. Poco più in la delle assi saranno le basi di futuri possibili giacigli. Insomma dopo l’area ex Sloi con due accampamenti, Roncafort, lo stabile dell’ex concessionaria Rangoni, la cittadella che si è venuta a creare a sud della Motorizzazione, ne sta nascendo un altro favorito dal traffico minimo della strada e da una posizione abbastanza nascosta. Nemmeno la stagione fredda scoraggia questi invisibili a crearsi dei giacigli senza dignità e sicurezza, insediamenti che sono sempre più vicini ad una città che sembra non volerli vedere. (d.p.)