Spaccio di droga nelle località turisticheArrestate 26 persone in Trentino
La polizia sgomina tre bande di maghrebini e italiani con collegamenti in Veneto, Lombardia ed Emilia. La base operativa era la fabbrica abbandonata dell'ex Italcementi a Trento
TRENTO. La polizia ha sgominato tre bande di maghrebini e italiani accusate di spaccio di eroina e hashish nelle località turistiche invernali del Trentino.
Il blitz ha portato all'esecuzione di 24 provvedimenti restrittivi, più due arresti in flagranza di reato, e a numerose perquisizioni.
Le indagini della squadra mobile di Trento, avviate nell'ottobre 2009 e coordinate dalla locale Procura, hanno portato all'individuazione di tre gruppi di magrebini e italiani stanziati a Vicenza, Modena e Trento che si rifornivano di droga a Brescia e Padova per poi portarla in Trentino e consegnarla a spacciatori locali.
Questi ultimi, secondo l'accusa, avrebbero utilizzato come base, a Trento, la fabbrica dismessa dell'Italcementi, mentre nelle zone turistiche delle valli di Fiemme e Fassa e della Valsugana utilizzavano locali di aggregazione conosciuti da turisti e giovani.
Nel corso delle indagini la polizia, oltre ad effettuare 30 arresti in flagranza di reato, ha sequestrato circa 3 kg di eroina, 2 kg di hashish e 30.000 euro.
All'operazione conclusa la scorsa notte, denominata 'Zarga 2009', hanno partecipato 60 agenti delle squadre mobili di Trento, Vicenza e Modena e personale del commissariato di Sassuolo (Modena).