RIVA DEL GARDA. I carabinieri di Riva del Garda hanno scoperto un vasto giro di spaccio di marijuana e hashish fra i giovani, tra i quali anche studenti minorenni.

L'operazione antidroga ha portato all'arresto di tre persone, alla denuncia di altre 10 e alla segnalazione al Commissariato del governo di Trento di 70 giovani appena maggiorenni, di cui 13 minorenni, tutti residenti nel Basso Sarca e nell'Alto Garda veronese, a Malcesine e a Brenzone.

Lo spaccio - hanno accertato gli inquirenti - avveniva a Riva del Garda, di giorno nei pressi degli istituti superiori e di sera in via Ardaro. Ogni giorno venivano venduti dai 30 ai 40 grammi di droga.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Rovereto, sono state avviate tre mesi fa dai carabinieri accortisi di un aumento dei giovani automobilisti del Basso Sarca sorpresi a guidare sotto l'influsso di sostanze stupefacenti.

Grazie ad una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche, appostamenti e pedinamenti, i carabinieri sono riusciti prima a sequestrare alcune dosi di droga ai consumatori finali e quindi ad identificare i presunti responsabili dello spaccio.

Tre i giovani raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare richieste dal pm Fabrizio De Angelis: due residenti a Riva - L.T.J.T, 20 anni, pregiudicato, e B.E., 19 anni, incensurato - e B.L., 23 anni di Gargnano (Brescia), con precedenti specifici, ritenuto il responsabile del canale di approvvigionamento della droga dalla provincia di Brescia.

Altri 10 giovani, otto appena maggiorenni e due minorenni, sono stati denunciati per aver collaborato nell'attività di spaccio. Nel corso dell'operazione, denominata 'Ardaro-blitz minorenni nel tunnel', i carabinieri hanno sequestrato 40 grammi di hashish, 5 di marijuana e 8 semi di canapa indiana.