Sospetta intossicazione nel mirino la mensa a Povo 

Una ventina di universitari hanno lamentato di essere stati male. L’Opera ha subito commissionato delle verifiche: «Quel giorno distribuiti 2400 pasti»



TRENTO. L’esasperazione dei residenti della zona compresa tra Via Dietro le Mura B e Via Santa Maria Maddalena è per le notti in bianco che ormai da mesi sono costretti ad affrontare. Succede che tutti i giorni dalle 23 alle 2, ma spesso anche dopo in zona si ritrovano più di duecento ragazzi che hanno assoluta disponibilità di alcolici e superalcolici, ma frequentemente l’alterazione deriva dal consumo di sostanze, che animano i vicoli della zona, compreso un tetto: «Le serate sono tutte uguali. Il passaparola evidentemente è che qui ci sia la possibilità di acquistare bevande alcoliche nei bar che restano aperti fino a notte inoltrata; al contrario di altre zone, questa è priva di telecamere e le forze dell’ordine non passano».

Per i residenti quello che si trasmette è la percezione dell’impunità certa e si scatena il caos. «C’è una tettoia abbastanza estesa che di notte si popola di ragazzi che bevono, ballano e fanno di tutto. Poi ubriachi o “fatti” fanno un salto di un paio di metri per raggiungere la strada: una situazione a rischio anche per la tenuta stessa della struttura che abbiamo segnalato, ma che pare non interessi a nessuno».

Durate la notte avete chiamato le forze dell’ordine? «Certo, per sentirci dire che al massimo in città sono disponibili un paio di pattuglie che non mandano certo ad affrontare duecento e più ragazzi. Cosa possiamo dire?».

Atti vandalici? « In serie. In un paio di condomini si erano dipinte a nuovo le facciate ed ora sono pieni di graffiti non disegnati con gusto artistico, ma da ubriachi che hanno scritto di tutto. L’altra notte hanno coperto con la schiuma da barba le macchine parcheggiate e per fortuna che era schiuma e non vernice. Senza contare le bottiglie rotte e poi c’è un altro aspetto».

«I servizi igienici dei bar della zona - aggiungono - sono insufficienti a soddisfare i bisogni di tanta gente e così Via Dietro le Mura b è stata trasformata in una latrina. Alla mattina troviamo di tutto e dobbiamo solo sperare di non uscire di casa prima che il povero spazzino sia passato a pulire».

Questa ennesima realtà di degrado cittadino, è stato oggetto anche due interrogazioni presentate da Andrea Merler della Civica Trentina nelle quali si chiede una maggiore sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, una verifica statica della tettoia che si trova tra Via Santa Maria Maddalena e Via Dietro le Mura B e genericamente quali interventi sono stati studiati per restituire l’area interessata ai residenti. (d.p.)













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