Sla, due progetti per aiutare le famiglie 

Le iniziative per la Giornata nazionale. “Baobab” punta a offrire un supporto psicologico ai bambini con un genitore affetto dalla malattia mentre “Operazione Sollievo” propone sostegni economici per pagare la badante o per l’acquisto o noleggio di strumenti per l’assistenza domiciliare


Daniele Peretti


Trento. Sono cinquanta gli ammalati di Sla in Trentino per una malattia che statisticamente è ancora legata all’età media di 63 anni per il suo manifestarsi; purtroppo però la patologia colpisce persone sempre più giovani e ci stiamo avvicinando alla media consolidata della fascia d’età compresa tra i 40 ed i 45 anni.

Anche per questo motivo è stato lanciato il progetto “ Baobab” che ha come obiettivo il supporto psicologico per i bambini con un genitore affetto da Sla.

Lo studio

Si tratta del primo studio a livello mondiale dei bambini e dei pre adolescenti e delle ricadute psicologiche sulla crescita e lo sviluppo che può avere il contatto con un ammalato di Sla. Siamo in un campo nel quale mancano ancora dati e statistiche però si tratta di un problema reale che il progetto “Baobab” affronta su due livelli: il primo è quello della valutazione dello stato psicologico con l’individuazione di eventuali soggetti a rischio. Il secondo è l’attivazione di un supporto psicologico.

Attualmente sono monitorati 45 minori divisi in due fasce d’età: dai 5 ai 10 anni e adolescenti.

Aumenta l’aspettativa di vita

Ieri era la Giornata Nazionale Sla e in tutte le piazze d’Italia le locali sezioni hanno allestito dei gazebo per un intervento sia di promozione che di raccolta fondi.

Raffaella presidente della sezione Aisla per il Trentino spiega: «Oltre alla variante dell’età media nella quale si manifesta la malattia, cominciano ad aumentare anche le aspettative di vita che vanno oltre la fascia compresa tra i 3 ed i 5 anni. Abbiamo un caso che è arrivato a 12, ma molto dipendente dalle scelte della famiglia nel momento in cui dalla malattia arriva l’attacco più violento».

La raccolta di fondi

«Oggi raccogliamo fondi - continua la presidente - per i nostri progetti “Baobab” e “Operazione Sollievo” che è dedicato alle famiglie con supporti di vario livello che vanno dal contributo economico, ad un sostegno mirato per pagare la badante o per l’acquisto o noleggio di strumenti necessari per l’assistenza domiciliare. Abbiamo una bottiglia di Barbera per un’offerta minima di 10 euro, poi distribuiamo il materiale promozionale e cerchiamo di parlare col maggior numero di persone possibile”.

Cinquanta soci

Alla sezione trentina, fondata nel 2009, fanno riferimento una cinquantina di soci, ma quelli attivi sono 15.

Per tutti gli interessati, la sede è in via Bronzetti ed in caso di necessità si può contattare il 346-8008494.

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