Simone Deromedis inizia col botto ma poi rallenta
Taio. Sci ben saldi ai piedi e via sulle nevi di mezzo mondo a portare in alto il nome di Predaia e della Val di Non. Con in testa e nel cuore un sogno chiamato Olimpiadi.È stato un mese di dicembre...
Taio. Sci ben saldi ai piedi e via sulle nevi di mezzo mondo a portare in alto il nome di Predaia e della Val di Non. Con in testa e nel cuore un sogno chiamato Olimpiadi.
È stato un mese di dicembre carico di sfide e di soddisfazioni quello vissuto da Simone Deromedis, atleta di punta a livello nazionale nello skicross insieme alla solandra Lucrezia Fantelli in ambito femminile, che nelle scorse settimane ha preso parte alle prime gare in Coppa del Mondo. Le uniche in calendario per questa stagione, visto che quelle di categoria inferiore (Coppa Europa e Fis) sono state annullate.
Il giovane rider di Taio è partito subito col botto, con un bel terzo posto in qualifica ad Arosa, in Svizzera, a metà dicembre. Una brutta caduta poco dopo la partenza, però, lo ha costretto a fermarsi ai 16esimi di finale. Molto meglio la domenica successiva sulle nevi francesi della Val Thorens, dove lo sciatore classe 2000, dopo essersi qualificato alle finali, ha superato egregiamente i 16esimi, fermandosi poi agli ottavi al termine di due run molto spettacolari e combattute. Il 17esimo posto conquistato gli ha comunque consentito di portare a casa punti preziosi per il sogno olimpico “Giappone 2022”.
Il giorno dopo è andata scena una replica, sempre in Val Thorens, con il giovane Deromedis che dopo essersi fermato agli ottavi si è piazzato al 23esimo posto, mettendo ancora in saccoccia punti importanti. Un’altra gara incredibile e incerta, che ha visto Simone escluso per un soffio dai quarti di finale. F.B.