Senzatetto, in via Lavisotto 24 posti e uno spazio “per chi esce dalla strada”
La struttura è aperta dal 28 novembre, gestita dalla Fondazione Comunità Solidale. Tra i volontari anche cittadini stranieri
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TRENTO. E’ aperto dal 28 novembre, ma è stato ufficialmente inaugurato questa mattina, sabato 17 dicembre, il nuovo dormitorio permanente di via Lavisotto a Trento Nord gestito dalla Fondazione Comunità solidale presieduta da don Cristiano Bettega. Erano presenti l'arcivescovo Lauro Tisi, l'assessora provinciale Stefania Segnana e il sindaco di Trento Franco Ianeselli.
La struttura - un tempo sede degli allevatori trentini - di proprietà provinciale, conta 24 posti letto e sorge su un terreno concesso in comodato d'uso gratuito dal Comune di Trento. L’edificio di via Lavisotto, responsabile Giovanni Mariotti, nel suo complesso, è suddiviso su due piani sostanzialmente indipendenti. Al piano terra ha sede un Housing temporaneo di sei stanze, per persone che seguono un percorso di "fuoriuscita dalla strada", finanziato anche con fondi del Pnrr. Questa parte inizierà ad operare in gennaio dopo la conclusione dell'iter burocratico operativo.
Al primo piano si trova invece il dormitorio permanente, per complessivi 24 posti letto. La struttura "Lavisotto", così configurata, rappresenta un tassello importante del sistema di accoglienza provinciale, rivolgendosi in particolare alle persone senza fissa dimora che, nella stagione invernale, si trovano in una situazione di grave difficoltà. Fondamentale l'apporto del volontariato, tra cui anche nuovi cittadini da Gambia e Marocco che aiutano gli utenti nella lingua.