Scuola: la protesta in Trentino corre anche in rete

Numerosi blog e gruppi facebook permettono a studenti e insegnanti di seguire in diretta gli sviluppi delle vicende legate al mondo della scuola



TRENTO. La protesta del mondo della scuola e dell'Università, in Trentino,  viaggia anche sul web.

Nel mirino, ovviamente, i ministri Gelmini e Tremonti, simbolo dei tagli a livello nazionale, ma anche l'assessore provinciale all'istruzione Marta Dalmaso, la cui riforma della scuola trentina è stata (ed è tutt'ora) fortemente criticata da più parti.

Uno dei siti simbolo della protesta è quello degli Stati Generali della Scuola Trentina dove vengono pubblicati spesso documenti o commenti di professori e studenti.

Ma c'è anche il blog riservato ai docenti precari trentini, chiamato appunto Equilibrio Precario. Qui c'è una photogallery attraverso la quale si può rivivere, attraverso alcuni scatti, la protesta contro la riforma Dalmaso.

Se questi due siti sono rivolti soprattutto agli insegnanti, un punto di riferimento per molti studenti delle scuole superiori del Trentino è Global Project: uno spazio dedicato ad eventi di rilievo nazionale, ma dove spesso vengono raccontate anche le manifestazioni che si svolgono a Trento, grazie all'impegno della Rete degli studenti trentini e dei Collettivi studenteschi.

Per gli universitari, invece, la piazza virtuale dove si ritrovano è Trento Anomala, un blog con gli appuntamenti e le iniziative messe in atto contro la riforma dell'Università targata Gelmini-Tremonti. Qualche riflessione anche sul passaggio di delega dallo Stato alla Provincia per l'ateneo trentino.

Infine, Facebook. I gruppi anti-riforma Dalmaso sono ben 6: i più numerosi sono "quelli che il 3 dicembre erano in piazza contro la riforma Dalmaso" con 315 membri e "contro la riforma Dalmaso" con 308 fan, segue "Salviamo l'aziendale al Don Milani di Rovereto" con 295 iscritti.













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