Scrivere «Bimbominkia» è diffamazione: arriva la condanna
Una donna trentina dovrà pagare 1.000 euro di multa per aver offeso Enrico Rizzi
TRENTO. Offese su Facebook Enrico Rizzi chiamandolo “Bimbominkia”, ora dovrà risarcirlo pagando una multa di 1.000 euro. La donna, una trentina, si era scagliata contro il coordinatore nazionale del Partito animalista europeo. Lo aveva offeso riferendosi a lui con un apostrofo categorico, “Bimbominkia”.
La signora è stata condannata dal tribunale di Trento, poiché ritenuta responsabile di ripetute offese rivolte al coordinatore Rizzi. La donna, insieme ad altri, era inoltre amministratore di un gruppo Facebook chiamato “#Rizzibimbominkia”. Il gruppo (che contava oltre 2.000 membri) era stato creato in seguito alle esternazioni del coordinatore dopo l’uccisione dell’ orsa Daniza, in Trentino. Rizzi veniva apostrofato con quella dicitura, “Bimbominkia”, e a lui era stata dedicata anche una tazza con il logo del gruppo “#Rizzibimbominkia”.