Scippatore in bici: due colpi in due ore
La prima vittima (69 anni) è stata derubata in piazzetta Gaismayr, la seconda (79 anni) in via Giusti. Il tutto ieri mattina
TRENTO. Due scippi nel giro di neppure due ore in città. E in entrambi i casi il malvivente ha agito in sella ad una bicicletta. Questo quanto avvenuto ieri mattina fra piazzetta Gaismayr e via Giusti e sono in corso indagini da parte della polizia e dei carabinieri. Con l’ipotesi - che al momento è solo una possibilità che deve essere confermata - che a colpire sia stata la stessa persona. Fondamentale per chiarire questo aspetto saranno le riprese delle telecamere che monitorano la città.
Il primo allarme è arrivato alle 8.30 da piazzetta Gaismayr, a pochi passi dalla chiesa di San Pietro. Qui una donna di 69 anni che stava camminando tenendo la borsetta al braccio è stata avvicinata da dietro da un uomo in bicicletta. Che ha allungato la mano, le ha strappato la borsetta ed è scappato via con il suo bottino. La donna - che fisicamente non ha riportato lesioni - ha immediatamente dato l’allarme e in suo soccorso sono intervenuti gli agenti della volante. Che hanno raccolto la testimonianza della donna. Poche indicazioni perché tutto è avvenuto in pochissimo tempo, non sufficiente per riuscire ad imprimere nella mente degli elementi certi della fisicità dello scippatore. La certezza era che ha agito e poi è fuggito in sella ad una bicicletta (pare un rampichino) e poi che era di carnagione bianca. Per la signora c’è stato anche un lieto fine visto che agenti della squadra mobile sono riusciti in breve tempo a recuperare la borsa della donna. Che è stata trovata abbandonata al parco della Predara. Spariti naturalmente i soldi, poche decine di euro, mentre sono stati rinvenuti gli effetti personali e i documenti della derubata.
Il secondo allarme quando erano passati pochi minuti dalle 10. Questa volta da via Giusti dove è intervenuta una macchina dei carabinieri della Compagnia di Trento. La vittima della scippo è una donna di 79 anni. Anche lei stava tranquillamente camminando nella zona del cimitero quando ha sentito come una scossa sulla spalla. E ha visto un uomo in bicicletta scappare con la sua borsetta. Non si era neppure resa conto che qualcuno si stava avvicinando a lei, che lo scippo si era già concluso. Fortunatamente anche in questo caso non si sono state conseguenze fisiche per la derubata che nella sua borsetta aveva una quarantina di euro in contanti. Pochi gli elementi anche in questo caso se non la bicicletta (pare si tratti di un rampichino) e la carnagione bianca del malvivente.
Al momento, come detto, non ci sono elementi certi che possano far dire con decisione che si tratti della stessa persona anche se è un’ipotesi possibile. E questo perché pare difficile che nella stessa mattinata in città ci fossero in azione due scippatori, ed entrambi in azione in sella ad una bicicletta. Le indagini sono comunque in corso alla ricerca di qualsiasi elemento che possa essere utile per arrivare ad identificare l’autore dei due scippi. E un aiuto in questo senso potrebbe arrivare, come detto, dalle telecamere. (m.d.)