San Michele dichiara guerra al rumore
Stabilite regole ferree per le attività «ad alto numero di decibel»
SAN MICHELE ALL'ADIGE. Basta litigi, da oggi per i rumori molesti c'è una fascia oraria "off limits". Lo ha stabilito il primo cittadino di San Michele all'Adige, Clelia Sandri, con un'ordinanza emanata la scorsa settimana. Regolamentata l'attività dei cantieri edili e stradali, così come anche l'uso di macchinari particolarmente rumorosi, ma anche le manifestazioni ricreative, l'utilizzo di elettrodomestici e strumenti musicali. E, attenzione, chi sgarra paga, parola di sindaco.
Quando viene a mancare il buonsenso, la pacifica convivenza può essere garantita solo da un rigido controllore, da uno sceriffo. E da sceriffo si è vestita la scorsa settimana Clelia Sandri, sindaco del Comune di San Michele all'Adige, quando ha preso carta e penna per vergare di proprio pugno l'ordinanza con la quale pone ferree limitazioni alle attività "ad alta emissione di decibel". Insomma, se il comune rotaliano può essere paragonato ad un grande condominio, Clelia Sandri, in veste di amministratrice, ha elencato concessioni e divieti nei confronti di attività lavorative e del tempo libero che siano fonti, anche potenziali, di inquinamento acustico.
Al primo posto dell'elenco, i cantieri edili e stradali, per i quali, salvo diversa e specifica autorizzazione da richiedere preventivamente, i lavori sono concessi dal lunedì al sabato negli orari 8-12 e 13-19. L'uso dei macchinari particolarmente rumorosi, quali idrodemolitrici, magli e martelli pneumatici, il sabato sarà concesso solo dalle 9 alle 12.30. Le attività di piccola manutenzione, come l'utilizzo tagliaerba o altre attrezzature, al chiuso all'aperto, sarà possibile tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 20. Le manifestazioni e le attività ricreative sono soggette invece a quanto previsto dai nulla osta che vengono rilasciati di volta in volta. L'utilizzo di elettrodomestici e altri strumenti le cui vibrazioni siano percepibili dalle abitazioni adiacenti è consentito tutti i giorni dalle 6 alle 20. Per gli strumenti musicali via libera dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20, sabato e domenica compresi. In caso di violazione, avverte il sindaco, al responsabile sarà applicata una sanzione da 60 e 360 euro.