Rurale di Piné, 1.400 soci in gita

Su 26 pullman domenica raggiungeranno Gardaland, Bergamo e Mantova


Giannamaria Sanna


PINE'. C'è stato un passa parola ed una convincente organizzazione, e così non si parla più di una gita sociale ma di vero e proprio esodo. Saranno infatti 1.400 i soci della Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano che domenica a Baselga di Piné saliranno su 26 pullman (un serpentone lungo più di mezzo chilometro) per dirigersi alla volta di Gardaland, Bergamo e Mantova.

Un esodo, si diceva, come altro definire la partenza, anche se solo per un giorno, di così tante persone. Un serpentone, quello costituito dalla lunga teoria di bus turistici, che non passerà certamente inosservato. Tre le mete proposte ai soci dall'organizzazione: Gardaland, Bergamo e Mantova. Naturalmente a far la parte del leone è Gardaland, meta gettonatissima con 926 partecipanti, soprattutto dalle famiglie con bimbi al seguito, scelta anche per il basso contributo richiesto: 15 euro. A seguire Bergamo per la proposta culturale, con 313 partecipanti, e Mantova per 125 appassionati dell'enogastronomia che potranno degustare i piatti di una cucina tra le più apprezzate d'Italia.

La più soddisfatta di tutti per questa esplosione di entusiasmo è naturalmente Emanuela Giovannini, presidente dell'Ente, che sta attuando una politica di sensibilizzazione verso i soci e, a quanto risulta, ne è largamente ricompensata. «Per la nostra Cassa Rurale c'è un valore più importante di altri, quello dello stare insieme, del creare comunità, in una parola: della socialità - conferma la presidente - soggetto fondamentale per crearla è il socio, la figura centrale di un istituto di credito cooperativo. La risposta in questo caso, è stata ben al di sopra delle nostre aspettative, abbiamo lanciato il sasso nello stagno e l'effetto è stato davvero straordinario, soprattutto se si pensa che fino a qualche anno fa non si raccoglieva più di un centinaio di adesioni».

«Un ruolo prezioso e determinante - aggiunge Emanuela Giovannini - è stato svolto dallo staff di persone che ha curato in ogni suo dettaglio l'organizzazione di questo riuscitissimo evento: l'aver lavorato bene ha inevitabilmente premiato chi si è dato così tanto da fare».

Ma non è solo la gita a dare la dimensione del successo dell'istituto di credito: anche sul fronte economico il direttore Renzo Osler si dichiara soddisfatto dell'andamento positivo dei dati patrimoniali, raccolta e impieghi.













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