Roncone, la banda festeggia i 130 anni 

Sono cominciati gli eventi per celebrare l’importante anniversario: ieri sfilata e concerto


di Aldo Pasquazzo


SELLA GIUDICARIE . In 130 anni di attività sono state molte le tappe importanti per la banda sociale di Roncone. Quella di ieri è fra le più importanti. È stata inaugurata la nuova sede al Bersaglio. Il trasloco sopra il bar a ridosso del lago, le cui pareti sono state rese ancora più suggestive grazie alla mano dell’artista giudicariese Liberio Furlini.

La banda ieri ha festeggiato i tredici decenni di vita, celebrazioni che si concluderanno il 27 ottobre con una mega festa che coinvolgerà tutti i protagonisti che hanno dato lustro alla prestigiosa realtà musicale di paese. Attraverso gli interventi del sindaco Franco Bazzoli e dell’assessora Susan Molinari e stato possibile ripercorrere la storia della banda.

«Un’associazione che ha saputo anticipare i tempi, coinvolgere sempre più gente e molti giovani allorquando uno dei nobili maestri dell’epoca, Gianni Salvadori, aveva intrapreso una prima e significativa svolta garantendo affidabilità e ripetuti ricambi utili a migliorare sempre più questa nostra banda», hanno detto il sindaco e la sua assessora.

Già ai tempi dello storico maestro Gianni Salvadori, gli strumentisti di Roncone si erano procurati spazio e simpatie. Il sarto e tappezziere di una volta, ora alla soglia degli 88 anni ma che ieri era presente, sapeva non solo insegnare musica ma aveva autorevolezza e stile in maniera sufficiente per fare la differenza: «Sono stato maestro di banda dal 1962 al 1988 e prima di me a dirigere c’era Matteo Rizzonelli».

Poi è stata la volta del presidente della banda Ivan Mussi prendere parola. Il medico, che pure suona, ha detto che la banda «ha sì 130 anni ma non li sente». Renzo Braus, che della Federazione delle bande è il presidente, non solo si è compiaciuto di quanto è stato fatto a Roncone ma ha anche ricordato che «la realtà musicale nel Chiese sta crescendo e si sta qualificando in maniera notevole».

Ad integrare le esibizioni della banda ci hanno peensato la Bohmische Judicarien, il corpo bandistico della Val di Pejo e il gruppo musicale Le Maitinade assieme al Bandin.

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