Rifiuti, invariate le tariffe nel 2018
Il residuo, con il passaggio ai bidoni individuali, non è diminuito
TRENTO. Nel 2018 i volumi minimi obbligatori per stabilire le tariffe da applicare sui rifiuti non ambieranno. Lo annuncia una delibera della giunta comunale, che analizza come è variata la raccolta del residuo da quando si è allargato ad oltre il 50 per cento delle utenze il sistema della registrazione del rifiuto prodotto. In luglio infatti la raccolta con il contenitore individuale è stata applicata agli edifici da 5 a 13 utenze, ma nel trimestre luglio - settembre c’è stata una diminuzione dei litri minimi per il corrispondente periodo, che va imputato al fatto che i cittadini potrebbero avere utilizzato ancora i sacchi in loro dotazione, continuando a conferirli nei bidoni condominiali. Quest’ultimi infatti dovrebbero essere stati ritirati nel corso del mese di luglio, ma è probabile che ci siano stati dei ritardi . Di conseguenza, si spiega nella delibera, nel periodo in questione si sono registrati molto più conferimenti nei mastelli, passando dai 685 del mese di luglio, a 2297 di agosto a 3109 di settembre.
Dolomiti Energia ha ritenuto pertanto che i dati disponibili, durante questo passaggio, non sono significativi per modificare il volume minimo di rifiuto residuo, sia per l’utenza domestica che per la non domestica. Si ritiene inoltre opportuno attendere l’applicazione del nuovo modello tariffario provinciale, che è in corso di elaborazione. Nella prima metà di dicembre arriveranno ai residenti le lettere con i buoni per il ritiro dei sacchi per il residuo per il 2018, oltre ai buoni per il ritiro dei sacchi per l’organico e per gli imballaggi leggeri.