Rientrato il caso Merler. Piccoli: “Ricucito lo strappo per il bene della città”
Il vicepresidente del Consiglio comunale di Trento resta al suo posto dopo gli insulti al governo Conte
Trento - Il vicepresidente del Consiglio comunale ed esponente del centrodestra, Andrea Merler, resta al suo posto.
In compenso, però, supporterà la creazione di un'apposita commissione per modificare il regolamento del Consiglio comunale, con una riforma, come spiegato dal presidente Paolo Piccoli, "imperniata tra l'altro sullo snellimento dei lavori d'aula e sulla garanzia di tempi certi di approvazione degli atti più importanti, attraverso un lavoro di Comune accordo per rispettare le prerogative di maggioranza e minoranza".
Una soluzione, quella presentata stamane da Piccoli, pensata per uscire dalla crisi istituzionale provocata dalle parole di Merler, che sui social aveva definito il governo Conte "di sudici sudisti".
Merler aveva poi provato a chiarire la sua posizione, modificando parzialmente il post, e successivamente, anche su sollecitazione della maggioranza e di molti suoi colleghi di coalizione, chiedendo scusa. Un superamento, quindi, della richiesta di dimissioni avanzata da più parti. "Mettiamo in primo piano il rilancio istituzionale del Consiglio, evitando che uno strappo faccia del male a tutti", ha detto Piccoli. Merler ha aggiunto: "Camminiamo ancora insieme per il bene superiore della città".