atenei

Ricerca, l’Università di Trento prima in Europa

L’ateneo conquista tre dei 15 progetti finanziati dallo European Research Council che oggi ha assegnato 624 milioni a 253 ricercatori



TRENTO. Nuovo riconoscimento per la ricerca dell'Università di Trento, che raggiunge i 36 finanziamenti complessivi da quando, nel 2007, lo European Research Council eroga grant in tutta Europa.

L'ateneo conquista infatti tre dei 15 progetti finanziati e ospitati da istituzioni italiane ed è al primo posto con l’Università di Padova. I vincitori - precisa l'Università in una nota - sono Davide Bigoni (Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica) per un progetto sulla possibilità di superare il concetto di energia elastica per realizzare materiali con proprietà meccaniche estreme; Matteo Calandra Buonaura (Dipartimento di Fisica) per un progetto sulla concezione e la modelizzazione di nuove proprietà e fasi dei materiali ottenibili per mezzo di laser a impulsi ultrarapidi, e Francesco Zimei (Dipartimento di Lettere e Filosofia) per il progetto sulla lauda e sul rapporto tra poesia e musica attraverso l’oralità.

La notizia è arrivata oggi (26 aprile) da Bruxelles a poco più di un mese da un'altra assegnazione dello European Research Council di due grant sul bando 2021 a sostegno di progetti di eccellenza presentati da istituzioni accademiche e di ricerca.

I tre grant fanno parte dei 27 conferiti a ricercatori e ricercatrici di nazionalità italiana sui 253 assegnati quest'anno dallo European Research Council a scienziati e scienziate già riconosciuti come leader nel proprio settore a livello internazionale (Erc Advanced Grants), azione che prevedeva un budget complessivo di 624 milioni di euro. Le proposte arrivate erano state 1.735 e meno del 15% (253) è stato ammesso a finanziamento.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Animali

Alto Adige, investito un lupo sulla Merano-Bolzano

Questo evento solleva interrogativi sulla presenza dei lupi nella zona, considerando che già martedì scorso era stato avvistato un esemplare nelle vicinanze della MeBo, nel territorio comunale di Lana (Foto Stol. © Straßendienst)

Sci alpino

Federica Brignone dall'ospedale: «Stavolta l'ho fatta grossa»

Messaggio della campionessa azzurra dall'ospedale, dopo il drammatico infortunio ai campionati italiani al passo San Pellegreino. Confortante il decorso post operatorio, già cominciata la fisioterapia assistita. Ieri, paura anche per la rovinosa caduta della giovane bellunese Gaia Viel, trasportata d'urgenza al Santa Chiara: per fortuna nessuna frattura. Nelle gare di ieri, altro oro per la trentina Laura Pirovano, in superG sulla pista La VolatA del Col Margherita, per gli uomini gigante all'Alpe Lusia con il trionfo di Giovanni Franzoni davanti al fiemmese Davide Seppi e all'emiliano Tommaso Saccardi. Oggi slalom speciale