Revò, giovane precipita dal suo fienile

TRENTO. Momenti di grande apprensione, ieri mattina a Revò, in alta valle di Non. Un giovane del posto è precipitato da una altezza di quattro metri circa, mentre stava lavorando all’interno della...



TRENTO. Momenti di grande apprensione, ieri mattina a Revò, in alta valle di Non.

Un giovane del posto è precipitato da una altezza di quattro metri circa, mentre stava lavorando all’interno della propria azienda. In seguito alla caduta è andato a sbattere violentemente sulla copertura in cemento del pavimento sottostante. Diversi i traumi riportati dal ventiduenne che, secondo quanto si è appreso, non è in pericolo di vita.

Assieme al padre ed al fratello, il ragazzo stava lavorando nell’azienda di famiglia, un allevamento di bovini a Revò, nella frazione di Tregiovo. L’azienda, che si trova a circa 8 chilometri dal confine con l’ Alto Adige è a conduzione familiare. Con il padre ed il fratello minore, il ragazzo era impegnato all’interno del fienile, per sistemare l’erba raccolta. Si sarebbe trovato sopra un soppalco, ad una altezza poco inferiore ai quattro metri. Poco prima delle 11 la caduta. Per cause in via di accertamento, malore oppure distrazione, il ragazzo è volato di sotto, sbattendo sulla copertura in cemento. A dare l’allarme è stato il padre. Il ragazzo, che è sempre rimasto cosciente, fino al trasporto in ospedale, è stato soccorso dai sanitari arrivati in ambulanza e da due squadre dei vigili del fuoco di Revò che si sono poi occupati delle operazioni di sostegno all’atterraggio dell’elisoccorso, che era quindi planato al campo sportivo del paese. Il medico soccorritore però era stato prima verricellato sul posto, per prestare le prime cure al giovane. Il ventiduenne è stato stabilizzato sul posto e quindi portato all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Avrebbe riportato diversi traumi, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Grande la preoccupazione dei familiari per la dinamica dell’accaduto.













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