Arco 

Rapina in farmacia: nei guai un utente del Centro di salute mentale

Voleva una dose più alta di farmaco, al rifiuto ha ferito l'infermiera



ARCO. I Carabinieri della stazione di Arco hanno scoperto l’autore di una rapina messa a segno presso il Centro di salute mentale di Arco, all’ex ospedale Armanni, e lo hanno denunciato.

Martedì mattina un frequentatore saltuario del Centro, si è recato nella farmacia interna per avere la propria terapia, chiedendo una dose più forte di quanto prescritto perché stava male. Al rifiuto dell’infermiera, l’uomo, un trentaduenne, con violenza si è avventato sull’armadio dei farmaci prelevando una scatola di Tavor e fuggendo subito da una porta finestra dell’attiguo locale cucina.

A nulla è valso l’intervento dell’infermiera che per impedire il furto del farmaco si è procurata una escoriazione alla mano sinistra, nel tentativo di reagire con forza alla resistenza dell’uomo. Questo comportamento ha fatto sì che il furto diventasse rapina impropria. Il medico responsabile del reparto ha subito avvisato la stazione carabinieri di Arco, i cui militari hanno subito avviato le ricerche dell’uomo che è stato trovato dopo poco con la confezione di medicinali rubata, da cui però mancavano già diverse compresse, assunte nel frattempo.

L’uomo, rivano, disoccupato, incensurato, è stato accompagnato in caserma e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto per rapina impropria e subito rilasciato. Nel primo pomeriggio i militari della stazione hanno visto tornare in Caserma il “paziente”, che chiedeva loro aiuto sentendosi molto male, tanto da svenire, anche perché nel frattempo aveva assunto altri farmaci con alcolici. L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Arco per le cure del caso e lì ricoverato.













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