immigrazione

Profughi e Brennero, un summit per far fronte al problema

Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter insieme per salvare quanto fatto in questi anni cercando di crare un'Euroregione senza frontiere



TRENTO. La crisi collegata ai flussi dei migranti non può pregiudicare le conquiste europee raggiunte nell'area dell'Euroregione, ribadiscono i presidenti di Alto Adige, Trentino e Tirolo, che esortano i governi, a Roma e a Vienna, al varo di misure mirate.

Allo scopo è fissata per lunedì 15 febbraio a Bolzano una riunione della Giunta del "Gruppo europeo di Cooperazione territoriale". "Da anni siamo impegnati nel collegare più strettamente l'area del Tirolo storico e nel rendere invisibile la frontiera del Brennero. La problematica dei profughi non può mettere in discussione questi sforzi", concordano i tre presidenti Arno Kompatscher, Ugo Rossi e Günther Platter.

Di conseguenza, nell'ambito del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, i governatori intendono attivarsi congiuntamente per concordare alcuni passi comuni.













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