il caso

Post sessista, esponente di Fratelli d’Italia nella bufera. Lo sdegno di Francesca Gerosa

La violenta e volgare esternazione su Facebook di Luca Valentini, già candidato alle comunali a Trento, fa infuriare la dirigente: “Amarezza, sdegno, rabbia, sconforto. Vergogna!”



TRENTO. E’ bufera per le parole sessiste e volgari di Luca Valentini, esponente di Fratelli d’Italia, già candidato alle comunali a Trento e commissario alla cultura nella circoscrizione di Gardolo.

Questa la frase pubblicata in un post di Valentini: “Posso dire che due palle con ste propagande per la violenza verso la donna? Sembra sia tutto a senso unico. Se gli uomini sono così tremendi, scopatevi i cavalli. Facile”.

Francesca Gerosa, che di Fratelli d'Italia è dirigente, interviene in maniera durissima, in una nota stampa: “Diversi sono i sentimenti che ho provato nel leggere le dichiarazioni di un militante di Fratelli d’Italia, stizzito dalle campagne contro la violenza sulle donne e per questo pronto ad invitarle, “se gli uomini sono così tremendi”, ad avere perversi rapporti sessuali: amarezza, sdegno, rabbia, sconforto.

Questi uomini tremendi esistono davvero, e quindi cosa dovremmo fare? Accettare o tacere rifugiandoci in perversioni sessuali che solo a pensarle mi scende un brivido lungo la schiena? Vergogna!

Mai avrei pensato che i miei occhi potessero leggere simili vergognose affermazioni, che condanno nel modo più netto che si possa pensare, senza se e senza ma. Non esistono giustificazioni, pezze che sarebbero più grandi di un buco che è già una voragine. Come si possono anche solo lontanamente pensare simili cose? A chi è infastidito dalla continua lotta a difesa di un mondo, quello femminile, che continua a subire abusi e soprusi, violenze fisiche e verbali, DICO DI TACERE. E in quel silenzio di provare a immaginare cosa prova una donna maltrattata, picchiata, abusata, umiliata, vessata.

Io invece non taccio, e alzo la mia voce! E condanno le dichiarazioni di chi è annoiato dalle nostre rimostranze, e che con l’ennesima violenza verbale vuole farci sentire inadeguate perché continuiamo una battaglia che evidentemente è ancora lontana da essere vinta. Noi questa voce continueremo ad alzarla: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE: lo insegneremo ai nostri figli e lo grideremo al mondo finché avremo voce”.

 

 













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