Piedicastello, entro il 2015 nuovo look da 3,5 milioni

Approvato il bando di gara: nuova rotatoria al posto del grande svincolo, la piazza storica sarà ampliata verso Sant’Apollinare. Spazio per 150 parcheggi



TRENTO. Costeranno 3,5 milioni di euro i lavori per la riqualificazione urbana di Piedicastello che il quartiere attende da anni. La giunta comunale ha approvato il progetto e il bando di gara dovrebbe chiudersi entro il 2013: se i tempi saranno rispettati, i lavori si concluderanno entro il 2015.

Obiettivo principale dell’intervento - hanno spiegato il sindaco Andreatta e l’ingegner Delaiti - è di smantellare la rotatoria con le rampe verso sud e verso ovest sull’ex tangenziale all'imbocco del ponte di San Lorenzo, realizzando al suo posto una rotatoria urbana come mostra il rendering. La piazza storica del rione sarà ampliata verso la chiesa e pavimentata in porfido, attorno alla chiesa di Sant'Appolinare sarà valorizzata l'area archeologica e oltre 3 mila metri quadrati saranno destinati a verde e giochi per bambini. Verrano realizzati anche 150 posti auto. Il progetto predispone anche i sottoservizi in vista della riqualificazione della vicina area ex Italcementi, su cui dovranno decidere Provincia e Comune.

Punto di partenza del progetto è stato l'avvio di un confronto con le diverse realtà presenti sul territorio che esprimono le varie esigenze legate alla vivibilità degli spazi collettivi. Gli interventi in progetto sono stati coordinati con la Parrocchia di Sant’ Apollinare, che ha in corso l'intervento di ristrutturazione della chiesa e del sagrato, con relativi scavi esterni, con la circoscrizione, il Comitato per Piedicastello, la Soprintendenza Beni Architettonici, la Soprintendenza Beni Archeologici e il servizio Bacini Montani.

Sono previsti percorsi pedonali alberati, una fermata del mezzo pubblico fuori sede, mentre vengono mantenuti i parcheggi presenti lungo la via Brescia sul lato sud della stessa. Il vicolo di Piedicastello, attualmente viabile, verrà reso pedonale e pavimentato in cubetti di porfido; tale pavimentazione si unirà nella piazza a quella dei due marciapiedi, a costituire un'area continua. Per dare maggior rilievo alla fontana in quanto elemento simbolico della piazza e dell'intero sobborgo fin dall'800, verrà ampliata la superficie in acciottolato attualmente presente attorno alla sua base. Nell'area tra la piazza e l'accesso al Museo Storico "le Gallerie" è stata progettata un'ampia zona a verde e un percorso pedonale diretto verso l'entrata del museo.













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