SEI MESI DI PENA 

Picchiò i controllori del bus, condannato

TRENTO. Picchiò i controllori del bus, condannato a sei mesi un algerino che si era sottratto alla regolarizzazione del proprio titolo di viaggio, venendo alle mani. I fatti sono avvenuti lo scorso...



TRENTO. Picchiò i controllori del bus, condannato a sei mesi un algerino che si era sottratto alla regolarizzazione del proprio titolo di viaggio, venendo alle mani. I fatti sono avvenuti lo scorso anno a Trento, su una delle linee degli autobus della città, la linea 8. Quella mattina, i due controllori erano intenti a spiegare all’algerino, sprovvisto di biglietto, che si doveva procedere alla regolarizzazione della suo viaggio sull’autobus. Trenta euro, pagamento immediato, oppure sanzione da 80 euro. La verifica era stata fatta dopo che l’algerino era sceso dal mezzo. Lo straniero però, non ne voleva sapere e, schernendo i due addetti, si era allontanato tranquillamente lungo via Segantini, una volta partito l’autobus. A quel punto i controllori lo avevano seguito. Uno di loro si era spinto fino in corso Buonarroti, seguendo l’algerino oltre i binari della Trento Malè. Intanto il collega, che aveva allertato le forze dell’ordine, lo seguiva a distanza. Entrambi i controllori, dopo aver cercato di convincere il trasgressore, avevano rimediato delle ferite, uno alla mano, sanguinate, l’altro alla faccia. Era stato colpito da un pugno. Il senegalese era stato però portato al cospetto delle forze dell’ordine, dopo l’inseguimento e nonostante le ferite riportate, dai controllori stessi.

(f.q.)













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