Piazza Dante, il comune cerca nuovi gestori per il bar
Dopo l'annuncio della chiusura del Liber Cafè le precisazioni da palazzo Thun
TRENTO. Dopo l'annuncio della chiusura, a fine anno, del Liber Cafè in piazza Dante a Trento, il comune rilancia e cerca nuove opportunità a beneficio di tutta la zona. La piazza, che tra l'altro a Natale sarà orfana del tradizionale spazio dedicato ai bambini (che si sposta in piazza Santa Maria), è notoriamente al centro delle cronache per episodi di scontri e degrado. Il comune però non molla. La precisazione, innanzitutto, riguarda la defezione del Liber Cafè dal progetto di rilancio. Questo quanto scrive il comune.
"Nella palazzina Liberty opera da giugno 2016 l'associazione temporanea d'impresa formata da Matisse srl e Pepenero srls che ha stipulato con l'Amministrazione comunale un contratto della durata di sei anni per la gestione del “Libercafè”. Inserito nel percorso di recupero e valorizzazione dei giardini di piazza Dante il modello gestionale era finalizzato a coniugare aspetti artistici, letterari e d'intrattenimento e si basava su un fitto calendario di eventi.
Dopo numerosi confronti il Concessionario - con il quale il dialogo è sempre stato costante - ha formulato la richiesta di risoluzione consensuale del contratto in essere, facoltà prevista dalla normativa vigente. Contestualmente l'Amministrazione si è attivata per individuare nuovi contenuti e proposte che garantiscano l'operatività dello spazio ed il rilancio concreto di uno degli spazi più importanti della città".