TRENTO. Inaugurazione con tentativo di furto per i nuovi spazi dell'edicola tabacchi di Piazza General Cantore. Laura Garbin ha traslocato dalla storica sede a fianco del Bar Zinzorla a meno di dieci metri di distanza nella giornata di domenica. Il tentativo di scasso del distributore automatico che oltre alle sigarette ha altri generi vari, è stato portato a termine attorno alle due di notte. I ladri hanno desistito al primo suono dell'allarme, lasciando solo i danni.

Il tentato furto non ha però rovinato la soddisfazione per la nuova sede che ieri mattina si è presentata alla clientela con un arredamento del tutto nuovo - elegante l'abbinamento tra il grigio scuro ed il nocciola - una disposizione del tutto diversa dei quotidiani: ora molto più visibili col posizionamento sul bancone. Alle spalle di un bancone trasformato in una sorta di consolle le sigarette, sulle altre pareti riviste e periodici: «Mi sembra una sistemazione - ci dice Laura Garbin - che valorizzi di più le pubblicazioni esposte. Sono tutte più vicine e visibili e nessuna è in un angolo dimenticato. Nella precedente sede avevo una parete alquanto nascosta e mi sembravano più tristi anche le riviste. Qui mi danno sensazione che abbiano trovato una maggiore vivacità».

A volte il mondo della carta stampata regala sensazioni particolari che hanno bisogno di sensibilità per essere colte. «Per il bancone non ho ancora trovato una sistemazione definitiva. L'ho voluto libero proprio per adattarlo alle possibili nuove esigenze che potrò riscontrare nei prossimi giorni. Di certo con questa nuova sistemazione, sarà possibile controllare meglio i ladruncoli diurni che purtroppo puntano anche le edicole». La nuova sede dell'edicola tabacchi si trova al posto della panetteria che a settembre si è trasferita in Via Maccani: sono stati due trasferimenti conseguenza diretta del "caro affitti" con la fortuna per Laura Garbin, di uno spostamento di pochi metri che però cambia il contesto storico di piazza General Cantore. Era dal 1945 che Zinzorla, edicola e tabacchi erano una cosa unica.

Negli anni settanta la scelta della famiglia Gadotti proprietaria del locale, di separare le due attività con un muro, separazione che è arrivata fino al 4 novembre del 2018. Al momento non si hanno indicazioni sul futuro dello spazio commerciale lasciato libero dall’edicola che va ad affiancarsi agli altri negozi sfitti di Via Fontana: l’ex pasticceria Ianni e l’ex fioreria Ghidini. (d.p.)