Pergine, chiusa la stagione musicale 

L’ultimo concerto della rassegna è stato affidato alla banda cittadina di Mezzolombardo



PERGINE . Con il concerto della Banda cittadina di Mezzolombardo, diretta da Gianni Muraro, si è conclusa al teatro comunale la 4ª quarta stagione dei concerti di musica bandistica organizzata dalla Banda Sociale di Pergine. Ancora un’edizione di rilievo per la città, che ha visto ospite in ottobre la banda ungherese Zalai Balaton, in dicembre il tradizionale concerto di Natale della Banda Sociale, il concerto della memoria con lo spettacolo “Come farfalle in campo” con musiche preparate dal maestro Claudio Dorigato e la regia di Massimo Lazzeri in gennaio.

Il programma eseguito l’altra sera ha abbracciato molti generi musicali, introdotto dalla Cerimonial March di Jan Van der Roost, seguito da Eclats d’Azur, con la partecipazione del quartetto di sassofoni solisti formato da Mattia Giacomozzi, Chiara Biasioli, Jaime Enrique Mora Zarate, Filippo Corbolini, studenti del Conservatorio Bonporti. Poi ancora Moses and Ramses di Satoshi Yagisawa, Folk Dances di Dimitri Sostakovic, Musica from Braveheart di Horne, e la conclusione con la “Suite IV” di Alfred Reed. Applausi in sala da parte del pubblico, per la verità non molto numeroso, che ha apprezzato le esecuzioni dl complesso bandistico ospite, uno dei più datati del Trentino. La banda di Mezzolombardo nasce nel 1843 e nel 1882 viene approvato lo statuto; nel 1886 i suonatori sono 43 e si fanno carico del servizio liturgico e dell'educazione musicale nella scuola pubblica. Due le interruzione dell'attività nei periodi delle due guerre mondiali, con successive riprese. Tra i promotori Guido Gallo, personaggio chiave non solo per Mezzolombardo ma per la vita bandistica provinciale. Un’altra figura di spicco della banda è stato il maestro Valerio De Concini. (f.v.)













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