Per la statua dedicata a Rostagno denaro da tutta Italia
TRENTO. I contributi stanno arrivando da tutta Italia e sulla pagina Fb dedicata a Mauro Rostagno si possono seguire gli aggiornamenti e sapere a che punto è il crowdfunding per realizzare la...
TRENTO. I contributi stanno arrivando da tutta Italia e sulla pagina Fb dedicata a Mauro Rostagno si possono seguire gli aggiornamenti e sapere a che punto è il crowdfunding per realizzare la scultura di Kounellis dedicata al leader e giornalista ucciso dalla mafia. L’opera disegnata da uno dei più importanti artisti del Novecento, esponente dell’Arte Povera, è stata la sua ultima, visto che l’artista è venuto a mancare nell’inverno del 2017. Basterebbero le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Mattarella che ha ricordato Rostagno lo scorso 26 settembre, a trent’anni dalla sua uccisione, per giustificare l’omaggio all’indiscusso leader del movimento studentesco di Sociologia negli anni Sessanta, riconosciuto come uno dei principali ideatori della riforma universitaria e dell’esperienza dell’«università critica», nonché interlocutore del rapporto con i sindacati nelle lotte operaie. Mattarella lo ha definito «una voce libera nel denunciare le trame mafiose e i loschi affari» e per questo fatto zittire in un agguato criminale. E ancora, il presidente ha aggiunto che «Rostagno, in quella stagione, svolgeva con riconosciute qualità anche il lavoro di giornalista, suscitando apprezzamento e attenzione nei lettori. Il suo impegno giornalistico non fu estraneo all’origine della spietata reazione mafiosa e oggi resta a noi come testimonianza e come esempio». A Trento, per ricordare l’esperienza di Rostagno a Sociologia nel combattere l’autoritarismo e l’ingiustizia, schierandosi a fianco dei più deboli (messa a frutto nelle successive fasi della sua vita), si è formato un comitato di ex compagni di lotte che si sono impegnati a dare un segno tangibile della sua figura. Perché è stato a Trento che Rostagno si è formato e si è impegnato nella difesa degli oppressi e degli sfruttati. Il gruppo di iniziativa per il ricordo di Mauro Rostagno, del quale fanno parte tra gli altri Marco Boato, Gigi Chiais, Ettore Camuffo, Gianni Palma e Sandro Rampa, dopo un primo contatto con il sindaco di Trento e l’artista, per la collocazione dell’opera nello slargo di fronte alla Filarmonica, ha concordato con il Comune che il posto più significativo per collocarla è il parco delle Albere, dove sorgeva la Michelin. Avuto il consenso dell’amministrazione comunale e con il bozzetto disegnato da Kounellis, ora si tratta di raccogliere i fondi per realizzare l’opera, che consiste in una imponente putrella, alta 18 metri, che sorregge un blocco di porfido, scelto dallo stesso artista. «Siamo arrivati alla cifra di 33 mila euro – afferma Sandro Rampa che tiene i contatti con i vari componenti del gruppo – ma le donazioni arrivano soprattutto da fuori Trentino, mentre ci sembra importante che i nostri concittadini capiscano il valore di quest’opera, l’ultima disegnata da Kounellis e che è stata pensata per una condivisione dell’artista con gli ideali di Rostagno, per la quale ha lavorato gratuitamente». Purtroppo l’artista non è riuscito a completare il progetto, ma a portarlo avanti ci pensano il figlio Damiano con la moglie Michelle Coudray ed il gruppo di cui sopra. «L’opera verrà donata alla città di Trento – spiega Rampa – e darà valore aggiunto al parco delle Albere, svettando imponente per ricordare la forza e la levatura di Rostagno. Per questo rinnoviamo l’appello ai trentini di partecipare alla raccolta fondi. A chi farà una donazione importante sarà data una serigrafia di Kounellis in tiratura unica, che, ricordo, è uno degli artisti con le quotazioni più alte tra i contemporanei». La pagina Facebook per conoscere gli sviluppi del progetto del monumento a Rostagno è www.facebook.com/maurorostagnogruppo, il conto corrente per contribuire al monumento è: Cassa rurale di Trento, Iban IT52I0830401813000013374752. SA.M.