Per la Palazzina Liberty una «prima» riuscita
Tanta luce e comfort nei nuovi locali della biblioteca ragazzi del Comune Quasi trecento le persone che hanno varcato il portone: mamme, bimbi e curiosi
TRENTO. Rispetto a prima c’è un po’ di spazio in meno, ma molta luce in più. La Palazzina Liberty, ieri al primo giorno di apertura, offre ai piccoli lettori che frequentano la biblioteca ragazzi del Comune un ambiente «luminoso, caldo e accogliente», commenta sorridendo Donatella Mongera, bibliotecaria responsabile, che assieme alla collega Veronica Schir e a due persone d’appoggio incaricate del riordino dei libri si è da poco trasferita nella nuova sede di via Alfieri. Un cambio dal giorno alla notte (anzi viceversa) per i mini-utenti, che in via Roma dovevano accontentarsi della luce artificiale, mentre qui sono inondati da quella naturale che entra copiosa dal grande lucernario centrale e dalle finestre. Ad accentuare il fenomeno il colore che domina all’interno: il bianco.
Alla “prima” della Palazzina Liberty hanno partecipato quasi trecento persone: tanti sono coloro che hanno varcato la porta a vetri ieri dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. «Una buona affluenza - commenta Mongera - sia di cittadini incuriositi che di mamme e bambini». Ma ai grandi numeri alla biblioteca ragazzi sono abituati: non spaventa certo la decina di persone che alle 17 è in coda per i prestiti al grande bancone, fatto a “L”, posto di fronte all’ingresso.
Alla biblioteca si accede dalla scalinata, ma disabili e mamme/papà con carrozzina possono prendere anche la rampa laterale che dal parco porta al piano terra: arrivati lì bisogna suonare il campanello per entrare, dopo di che c’è un corridoio dove “parcheggiare” il mezzo e prendere un ascensore di vetro che porta al primo piano e al soppalco. Il piano terra dispone anche di una sala da 50 posti in comune con il bar (che sarà inaugurato l’anno prossimo), destinata all’attività didattica, ai numerosi incontri di lettura ad alta voce e ai laboratori. Al primo piano si trovano centinaia tra libri cartonati (per bimbi da zero a tre anni) e albi illustrati (da tre a sei), ma ci sono anche dei cuscinoni che accolgono comodamente genitori e bimbi per la lettura di una storia, mentre sono in arrivo i divanetti. Una saletta sul retro, con quattro tavoli rossi e seggioline, è dedicata alle lingue straniere, con libri in inglese (richiestissimo), francese, tedesco, spagnolo, ma anche ucraino, russo, arabo, cinese e urdu.
Il soppalco, raggiungibile salendo una bella scala in legno di rovere sbiancato, propone i volumi di saggistica, sugli espositori posti lungo il perimetro del ballatoio, e di narrativa, sugli scaffali. Destinatari i lettori da 8 a 14 anni.
Splendida la terrazza che dà sul parco, con tavoli rotondi e ombrelloni, destinati ad essere ritirati a breve. Ma dopo tutti gli anni attesi per l’apertura della biblioteca, la primavera non sembra poi così lontana.