Per i visitatori il problema del parcheggio
I lavori in corso nella zona si sono sommati alla mancata apertura dei piazzali delle vicine scuole
TRENTO. A lato della cerimonia religiosa, una serie di problematiche che hanno reso a molti ben poco gradevole la giornata dedicata alla memoria del Defunti. Per i visitatori un problema parcheggi ben peggiore rispetto a quello degli anni scorsi, perché a sorpresa non sono stati aperti i parcheggi delle scuole che l'anno passato erano gestiti dagli Scout. Traffico bloccato con le macchine in coda alla rassegnata ricerca del parcheggio che non c'era. In una giornata nella quale molti erano gli anziani in visita al cimitero, la mancata disponibilità dei servizi igenici a causa dei lavori in corso, ha causato parecchi problemi. In alternativa sono stati installate due toilette chimiche in prossimità del cimitero mussulmano che non sono state però una soluzione al problema. Crisi tra i commercianti di fiori e lumini: dieci le aree temporanee a disposizione, ma solo sette affittate e se consideriamo che alcuni operatori hanno chiesto l'assegnazione di più di uno stallo, erano presenti rispetto agli altri anni, meno della metà dei commercianti. " Ormai si vende solo al cliente dell'ultimo momento perché i fiori li vendono tutti, i supermercati si accontentano di guadagnare pochi centesimi perché puntano sulla quantità. Poi ci sono gli ambulanti: siamo in troppi a dividere la torta". Quest'anno l'area riservata era sotto gli alberi del viale e non a bordo strada come in passato. Valutazione diversa per i fiorai storici presenti per tutto l'anno, per i quali la commemorazione dei defunti non è l'unico momento di vendita. Sui banchetti tutti gli oggetti tradizionali di questa ricorrenza, unica novità i cuori colorati in legno ed una serie di "ricordini" in pietra con frasi affettuose e di ricordo. Infine ultimata la nuova pavimentazione dell'ingresso, ma la riqualificazione nel suo complesso ha diminuito a parcheggi a disposizione. Il tutto per una giornata di grande affluenza, ma senza particolari criticità. (d.p.)