TRENTO. In 1.150 si sono iscritti alle prove d'accesso per frequentare i percorsi di Tirocinio Formativo Attivo presso l'Università di Trento. Centocinquantatre, complessivamente, sono i posti disponibili suddivisi in 16 percorsi che durante il prossimo anno accademico prepareranno i futuri insegnanti di scuole medie e superiori.

Lo scorso venerdì si è chiusa la possibilità di perfezionare l’iscrizione online che prevedeva la registrazione dei dati anagrafici e di residenza, l'iscrizione al test per ciascuna classe di abilitazione scelta e il relativo pagamento del contributo di partecipazione al test, e la dichiarazione dei requisiti di accesso richiesti per partecipare alla selezione.

Dalla facoltà di Scienze cognitive, che coordina i Tfa, fanno sapere che il numero di iscritti è ancora in via di definizione perché non tutti hanno completato in maniera corretta la procedura di perfezionamento dell'iscrizione quindi ora bisognerà capire chi e come si dovrà occupare di questa incombenza, al termine della quale il numero degli iscritti potrebbe quindi aumentare.

Cifre importanti, comunque, che trovano la loro motivazione nel fatto che gli aspiranti insegnanti hanno atteso per anni che il Miur stabilisse come sostituire le vecchie Scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (Ssis) chiuse 3 anni fa.

All'università di Trento i posti disponibili nei diversi percorsi sono: 3 per Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione (36/A), 3 per Filosofia e storia (37/A), 23 per Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di primo grado (43/A), 15 per Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (50/A), 10 per Lingua straniera - Inglese (45/A), 8 per Lingua straniera - Tedesco (45/A), 15 per Lingue e civiltà straniere – Inglese (46/A), 10 per Lingue e civiltà straniere – Tedesco (46/A), 10 per Materie letterarie e latino nei Licei e nell'Istituto magistrale (51/A), 3 per Materie Letterarie, latino e greco nei licei classici (52/A), 10 per Chimica e tecnologie chimiche (13/A), 3 per Fisica (38/A), 5 per Matematica (57/A), 5 per Matematica e fisica (49/A), 25 per Matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado (59/A), 5 per Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia (60/A). Le prove d'accesso consistono in un test preliminare predisposto dal Miur (massimo 30 punti e idoneità con punteggio pari o superiore a 21/30), una prova scritta predisposta da ciascuna università (massimo 30 e idoneità con punteggio pari o superiore a 21/30 punti) e una prova orale (massimo 20 punti e idoneità con punteggio pari o superiore a 15/20). Le sessioni d'esame per i test preliminari si terranno per tutto il mese di luglio.

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