Passo Rolle: è attentato ai trasporti
La Procura ha aperto un’inchiesta sui sabotaggi alle seggiovie Ferrari e Paradiso: minacciata la sicurezza degli impianti
TRENTO. La Procura di Trento ha aperto un’inchiesta sui sabotaggi alle seggiovie Ferrari e Paradiso nell’impianto sciistico di passo o Rolle. L’ipotesi di reato è attentato alla sicurezza dei trasporti. Il fascicolo è stato aperto in seguito alle indagini dei carabinieri di Primiero e di Cavalese. Attesa altra documentazione, per valutare ulteriori spunti investigativi. Tra questa, anche i dati relativi alle analisi delle celle telefoniche e delle telecamere che si trovano nella zona. Un lavoro minuzioso, da parte dei carabinieri, come quello della San Martino Rolle. La società ha messo all’opera anche i propri tecnici per dare un volto alla mano che, in un caso, ha tranciato un trefolo della seggiovia Ferrari, nell’altro ne ha lesionato uno, alla seggiovia Paradiso, in quello che è stato definito un tentativo di sabotaggio. L’esito di questo accertamento, durante il sopralluogo dei carabinieri, domenica scorsa. I carabinieri di Primiero e di Cavalese non hanno lasciato nulla al caso, in un’indagine che, via via, raccoglie ulteriori elementi, gli stessi che daranno corpo al nuovo carteggio atteso in Procura. Non si escludono altre ipotesi di reato. Allo stato attuale quella di terrorismo ecologico non è contemplata. A tale proposito Mountain Wilderness prende le distanze da un articolo apparso mercoledì su Repubblica: «Nessun legame con l’attentato di Passo Rolle». La Procura, per ora, ipotizza l’attentato alla sicurezza dei trasporti, punito con la reclusione da uno a cinque anni. La mano o le mani che hanno tranciato e lesionato i trefoli della Ferrari e della Paradiso erano mani esperte. Questo l’assunto dato dalla tecnica utilizzata per arrivare fino ai cavi delle seggiovie, probabilmente nella medesima notte, tra venerdì e sabato scorso. Entrambe le seggiovie erano chiuse; di una, la Paradiso, non era stata nemmeno programmata una apertura. Chiusa la Ferrari, da domenica scorsa lo è anche la Paradiso, per via delle indagini. Ignoti avevano tentato di tranciare anche lì, come nella Ferrari, un trefolo. Alla Ferrari ci erano riusciti. Lo avevano fatto arrampicandosi su un pilone, con in mano una mola a disco a batteria. Non è da tutti possedere un simile arnese e saperlo utilizzare ad una certa altezza, compiendo un taglio dal preciso scopo. Non si intendeva minare la sicurezza dei viaggiatori della seggiovia (era chiusa) ma si doveva anche stare attenti alla propria di sicurezza. Chiunque abbia compiuto i due sabotaggi ha dovuto badare all’effetto frusta in viso di un simile taglio, con una mola a disco. (f.q.)