Passione verde alle Albere Orti urbani protagonisti
Ieri la manifestazione “Coltiviamo con cura”: stand presi d’assalto per imparare Il Comune cerca nuovi appezzamenti per valorizzare una realtà in forte crescita
TRENTO. Grande festa ieri in quel delle Albere, dove centinaia di persone sono accorse per curiosare, informarsi ed approfondire la realtà degli orti urbani e comunitari, protagonisti della manifestazione “Coltiviamo con cura”, organizzata da CSV Trentino (Centro Servizi Volontariato), Comune di Trento e MUSE, che per l’occasione ha aperto gratuitamente le porte ai visitatori. Il prato davanti all’edificio è stato quindi “invaso” dagli stand di diverse associazioni che hanno potuto illustrare agli interessati le proprie attività e vendere i prodotti ricavati dagli orti, mentre all’interno del MUSE, durante tutto il pomeriggio si sono svolte conferenze, workshop e laboratori dedicati ai più piccoli così come agli adulti.
Questa giornata di festa pubblica è arrivata a coronamento di un percorso, iniziato nell’autunno 2017, per imparare a creare un orto urbano costruendo relazioni comunitarie a cui hanno partecipato una sessantina di persone tra cittadini privati, dipendenti pubblici e referenti di associazioni. Questo laboratorio ha permesso ai partecipanti di affrontare il tema degli orti comunitari e delle esperienze di amministrazione condivisa confrontandosi con docenti ed esperti in materia a livello locale e nazionale.
«Questa festa –ha commentato il responsabile dell’area comunicazione del CSV Andreas Fernandes- serve anche per spingere e cercare di velocizzare le valutazioni ed il processo di mappatura dei terreni che sta facendo il Comune». L’amministrazione comunale è infatti sempre alla ricerca di nuovi appezzamenti per valorizzare questo genere di attività che, negli ultimi anni, sta sempre più catturando l’interesse della popolazione di Trento città e periferia.
Tra le tante realtà coinvolte in progetti riguardanti gli orti urbani spicca l’esperienza fatta dalla classe 1G delle scuole medie Bresadola, presentata ieri presso il MUSE, che durante lo scorso anno scolastico, grazie alla rete di associazioni e collettivi Labsop (Laboratorio Sociale Officina Piedicastello), ha avuto l’opportunità di realizzare un “orto didattico”, approfondendo il tema della biodiversità e degli ecosistemi. L’attività si è svolta in un’area di Piedicastello riqualificata da Labsop realizzando anche degli orti comunitari.
«E’ stata un esperienza fantastica per i ragazzi –ha spiegato la referente del progetto Maria Vittoria Cicinelli- che hanno aderito all’iniziativa che ho proposto con un entusiasmo incredibile».