l’iniziativa

Passeggiata dei volontari trentini da Piedicastello a Sardagna raccogliendo 1.500 chili di immondizia

L’idea è dell’associazione Plastic Free e rientra nel progetto “Al mio quartiere ci penso anch’io”. La prossima tappa? Gardolo



TRENTO. Hanno raccolto 1.500 chili di rifiuti in tre ore. camminando da Piedicastello a Sardagna. Questo il bilancio succinto della giornata di  raccolta rifiuti organizzata, domenica 18 aprile, dall’associazione Plastic Free, che ha l’obiettivo di liberare la natura dai rifiuti e di sensibilizzare sulla pericolosità della plastica e dei materiali usa e getta, che con il takeaway dell’ultimo anno sono aumentati a dismisura.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Circoscrizione di Sardagna, ha coinvolto una settantina di persone tra associati e volontari, che hanno percorso, divise in tre gruppi, il percorso che da Piedicastello sale a Sardagna e che comprende via Ca dei Gai, via Mandolare, via Strada della Funivia fino alla terrazza panoramica, passando sul sentiero Sat.

Armati di pinze e sacchi forniti da Dolomiti ambiente, hanno recuperato in tre ore circa 1.500 chilogrammi di rifiuti, depositandoli in quattro punti concordati e differenziandoli per quanto possibile. Moltissime le bottiglie in vetro, che hanno riempito tre bidoni da 120 litri, bottiglie in plastica, metalli. Sono stati trovati anche cumuli di rifiuti abbandonati di proposito, che sono stati segnalati alla polizia locale e agli accertatori di Dolomiti ambiente per risalire ai responsabili.

Per organizzare la giornata, la sezione trentina di Plastic Free ha aderito all’iniziativa "Al mio quartiere ci penso anch’io”, prevista nell’ambito del regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura dei beni comuni, con cui si promuove la pulizia del territorio con rimozione dalle aree pubbliche di rifiuti abbandonati, in stretta collaborazione con Dolomiti ambiente.

Le ultime adesioni all’iniziativa Al mio quartiere ci penso anch’io vedranno protagonisti cittadini e cittadine attivi a Gardolo, che saranno impegnati in attività di spazzamento e rimozione rifiuti in spazi e aree pubbliche tra Canova e Roncafort domenica 25 aprile e in via Giarette sabato 8 maggio ed nelle vie di Gardolo sabato 22 maggio.

In ogni momento dell’anno  - spiega il Comune di Trento – chiunque, singoli cittadini oppure associazioni, soggetti vari, possono attivarsi per promuovere la pulizia di specifiche aree pubbliche della città, raccogliendo i rifiuti e differenziarli o semplicemente spazzando la strada: a chi aderisce Dolomiti ambiente mette a disposizione gli strumenti necessari per la realizzazione delle attività e provvede successivamente all’asporto del materiale raccolto.

La giornata di pulizia organizzata domenica ha visto tra gli altri il coinvolgimento del Nucleo ambientale della polizia locale di Trento Monte Bondone. Costituito nel 2000 e composto da tre unità, svolge un’attività di controllo del territorio per reprimere illeciti di carattere ambientale, tra cui il contrasto alle violazioni regolamentari comunali in tema di corretto conferimento dei rifiuti urbani.

Si occupa di indagini e deleghe di polizia giudiziaria, gestione delle sanzioni, gestione dei veicoli abbandonati, attività in collaborazione con l’ufficio Gestione rifiuti e con la cabina di regia provinciale.

Nel 2019 sono state contestate complessivamente 903 violazioni amministrative per inosservanza del regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti. Nel 2020, anno che ha risentito dell’emergenza legata alla pandemia, il nucleo ha eseguito 497 controlli da cui sono scaturite quattro notizie di reato e un sequestro penale, ha rilevato 12 violazioni alle norme e 227 ai regolamenti comunali e sono stati recuperati 39 veicoli in stato di abbandono. 













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