Partito dei pirati, arriva il fondatore

Lo svedese Rickard Falkvinge sarà a Trento l'11 novembre



TRENTO. Il fenomeno del Partito dei Pirati, che conta una presenza politica in circa 15 paesi al mondo (7% in Svezia alle europee e 0,9%  alle Politiche) e punta a modificare la legislazione sul copyright e il concetto di diritto d'autore, sarà al centro dell'appuntamento previsto per l'11 novembre nella sala A delle Gallerie di Piedicastello a Trento.

Il fondatore Rickard Falkvinge discuterà del rapporto tra Internet e libertà. Il suo movimento non è contrario al diritto d'autore, ma ritiene che si debba riconoscere il giusto compenso a chi ha prodotto dei contenuti originali. Falkvinge chiede però che a pagare il copyright non siano i singoli utenti della Rete, che devono essere liberi di usare e scambiare i contenuti, quanto le compagnie che traggono profitto dall'accesso a Internet da parte degli utenti.

In Germania il partito è nato sempre nel 2006 e nel suo programma ha abbracciato tematiche sociali più ampie, scendendo in campo per la tutela della libertà della rete come presupposto per una democrazia più vicina alle esigenze dei cittadini. Nel Land di Berlino il partito ha superato la soglia del 5% nelle elezioni 2011. In quelle nazionale 2009 era al 2%.













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