Panizza e Fraccaro i più «produttivi»
Ma in Italia occupano la posizione numero 91 il senatore del Patt e 100 il deputato del M5S. Fonte il Rapporto OpenPolis
TRENTO. Franco Panizza al Senato e Riccardo Fraccaro alla Camera. Sono loro - secondo il rapporto OpenPolis sulla produttività parlamentare - i parlamentari più “sgobboni” della XVII legislatura. L'indice viene composto monitorando l'impegno di deputati e senatori nel seguire l'iter delle diverse leggi. Il punteggio si differenzia in base alla partecipazione ai lavori (interventi, presenze, votazioni), la presentazione di atti legislativi (proposte di legge) e non legislativi (mozioni, risoluzioni, ordini del giorno, interrogazioni).
Panizza fa segnare un indice di produttività di 107,89, con 6488 presenze al voto e 347 assenze: il senatore autonomista si posiziona però al secondo posto in regione (e 91.mo a Palazzo Madama), preceduto da Karl Zeller, dell’Svp, con un indice nettamente superiore, 178,41, ma meno presenze (5970).
Il leghista Sergio Divina è quarto con 88,45 e 4850 presenze, seguito da Giorgio Tonini (Pd), sesto con 81,14 punti e 6520 presenze, e da Vittorio Fravezzi, fanalino di coda con 76,88 punti e 6580 presenze.
Alla Camera Fraccaro vanta un indice di produttività di 94,94, con 4053 presenze e 818 assenze. Il portacolori del Movimento 5 Stelle però è solo centesimo tra i deputati e terzo in regione, preceduto da Manfred Schullian (Misto), il “leader” con 102,85 punti ma meno presenze (2788), e Gianclaudio Bressa (Pd), con 98,09 punti e 2789 votazioni.
Secondo trentino ma solo ottavo in regione Michele Nicoletti (Pd), con un indice di 43,42 punti e 5011 presenze. Al decimo posto Mauro Ottobre, con 25 punti netti di produttività e 2835 presenze, seguito da Lorenzo Dellai (Popolari per l’Italia), con 21,41 e 1682, penultimo in regione, dove chiude la classifica Michaela Biancofiore, con 8,82 e 1979.
A livello nazionale, il più produttivo alla Camera è stato Matteo Bragantini, della Lega Nord, e al Senato Loredana De Petris, di Sel.