Oss Emer: «Venerdì annuncio la giunta»

Il sindaco sgombra il campo da equivoci riguardo le deleghe: «Non terrò per me né urbanistica né edilizia privata»


di Paolo Silvestri


PERGINE. Venerdì prossimo la giunta, il 25 giugno il primo consiglio comunale. Sono le due certezze che hanno accompagnato il ritorno in municipio, dopo il breve assaggio di martedì e mercoledì scorsi, del sindaco Oss Emer rientrato a Pergine dopo una manciata di giorni di relax giunti a puntino prima di tuffarsi anima e corpo nella nuova avventura.

Già ieri mattina Oss Emer ha avuto una riunione con i dirigenti dei vari settori. «Una bella abitudine che ho trovato questa di trovarsi ogni lunedì per fare il punto su quanto fatto la settimana precedente e per programmare il lavoro di quella appena iniziata», l'ha definita il sindaco, che ha poi una volta di più sottolineato di «aver trovato una macchina comunale efficiente, con dipendenti motivati, che funziona bene da sola, checché ne dica il mio avversario nella corsa alla poltrona di sindaco. Certo, tutto è migliorabile, ma, l'impatto è stato molto positivo». E detto da chi arriva dal settore privato per il quale snellezza ed efficienza sono il pane quotidiano...

Addentrandosi nelle cose amministrative, il sindaco quindi spiega che la sua giunta «sarà composta da cinque assessori« e che tra le deleghe che terrà per sé «non ci saranno di certo né urbanistica né edilizia abitativa. Mi sembra scontato anche soltanto per una questione di coerenza con quanto ho sempre detto in campagna elettorale».

La scelta degli uomini che faranno parte dell'esecutivo verrà dunque fatta nei tre giorni a venire con la presentazione ufficiale già in programma per venerdì («Con un comunicato probabilmente», aggiunge). Qualche giorno in più rispetto alle previsioni, ma per motivi molto semplici. «Alle tre civiche ho chiesto una rosa di nomi corredata dal curriculum per ciascun candidato - spiega Oss Emer -. Molti li conosco, ma credo che approfondire anche la loro conoscenza sia utile. Sceglierò quindi persone competenti, motivate e con grande voglia di lavorare. Di certo non darò l'urbanistica a un veterinario, tanto per esser chiari». E chiaro lo è, Oss Emer, quando sbotta, «ma quale Progetto Trentino dietro di me!». Poi una telefonato annuncia la necessità di celebrare un matrimonio civile. Oss Emer sorride e con una battuta («Tiro fuori il vestito buono») si prepara già a quella che potrebbe essere la sua prima uscita pubblica indossando la fascia tricolore di sindaco.

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