Ospedale a Masi di Cavalese, Italia Nostra ricorre al Tar contro la Provincia: "Terreno sotto tutela ambientale"
Secondo l'associazione ambientalista, l’area su cui dovrebbe sorgere il nosocomio è vincolata a “area agricola di pregio” dal Piano urbanistico provinciale
TRENTO. La delibera della Giunta provinciale di Trento sulla fattibilità del nuovo ospedale di Cavalese sarebbe da annullare: lo chiede la sezione di Trento di Italia Nostra in un ricorso al Tar presentatto contro la Provincia autonoma di Trento e la società Mak costruzioni srl.
Secondo l’associazione ambientalista, i verbali della delibera della Giunta non terrebbero conto dell'importanza paesaggistica e ambientale della località Masi di Cavalese, l’area dove dovrebbe sorgere la struttura.
"La ricorrente – si legge nel ricorso – ha un interesse alla impugnativa per due ragioni: in primo luogo, in quanto la nuova struttura ospedaliera dovrebbe sorgere su un terreno di particolare importanza, sia sotto il profilo paesaggistico che ambientale, che il Piano urbanistico provinciale vincola a area agricola di pregio, attribuendo a quel terreno il vincolo di tutela ambientale; in secondo luogo, perché tutta l'area di cui si discute sarebbe destinata ad essere pesantemente sovvertita per la realizzazione del nuovo ospedale".