demografia

Oltre 47mila stranieri in Trentino: aumento del 3%, ma meno della media italiana

Il rapporto Ispat. Sono 1.385 in più rispetto all'anno precedente: il dato è però inferiore al +3,2% nazionale e al +5,4% dell'Alto Adige. Ecco i dati provvisori al 1° gennaio 2024



TRENTO. Al 1° gennaio 2024 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 47.005 persone (dato provvisorio), 1.385 in più rispetto all'anno precedente (+3%, dato inferiore al +3,2% nazionale e al +5,4% dell'Alto Adige). Le persone con cittadinanza straniera costituiscono l'8,6% della popolazione totale residente in Trentino (in Italia sono il 9% della popolazione complessiva, in Alto Adige il 10,3% e nel Nord-est l'11,2%).

A dirlo è il rapporto "La popolazione straniera al 1/o gennaio 2024 in Trentino. Dati provvisori" pubblicato dall'Ispat. L'incremento del 3% è dovuto principalmente alle migrazioni dall'estero (3.268 immigrati contro 482 emigrati, con un saldo positivo di 2.786 nuovi ingressi di cittadini stranieri). In calo i nati stranieri, che nel 2023 sono stati 477, 94 in meno rispetto al 2022. Il saldo naturale rimane comunque positivo (390 unità in più), a fronte di 87 decessi di persone straniere residenti in Trentino nel 2023.

Le acquisizioni di cittadinanza italiana sottraggono 2.059 persone alla quota totale degli stranieri. Rispetto all'anno precedente sono 1.219 in meno gli stranieri residenti che hanno ottenuto cittadinanza italiana. Le comunità di valle dove sono presenti più persone straniere sono la Val d'Adige (29,9%), la Vallagarina (17,4%) e l'Alto Garda e Ledro (10%). Accolgono una percentuale di stranieri inferiore all'1%, invece, Altipiani Cimbri, Primiero e Paganella. Tra i cittadini stranieri il 20,2% è minorenne e solo il 6,7% ha 65 anni o più, mentre per la componente italiana i minorenni sono il 15,9% e il 25,2% delle persone ha 65 anni o più. Complessivamente, il 58,4% dei cittadini stranieri ha meno di quarant'anni (contro il 38,7% degli italiani). Le donne sono la componente più rilevante tra gli stranieri nelle classi di età sopra i 40 anni. 













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