TRENTO. L’ipotesi di costruire il nuovo ospedale del Trentino a Mattarello pare definitivamente tramontata. La decisione ufficiale non è stata ancora presa (i rappresentanti di Provincia e Comune si incontreranno nei prossimi giorni) ma sul tavolo c’è la relazione predisposta per il gruppo di lavoro formato dai tecnici delle due amministrazioni e che lascerebbe poco spazio all’idea di spostare il progetto da via al Desert (l’opzione tenuta in considerazione finora) all’area di Mattarello dove era in un primo momento era stata prevista la cittadella militare (progetto poi abbandonato dal ministero della difesa).

L’assessore comunale Italo Gilmozzi spiega che una decisione verrà presa in tempi brevi e che di ufficiale non c’è nulla. Ma Gilmozzi spiega anche che l’ipotesi di spostare il progetto del nuovo ospedale a Mattarello (su cui il Comune di Trento non si è mai sbilanciato) era stata accolta con un eccessivo ottimismo. Lo spostamento era stato anche presentato ai dirigenti dell’azienda sanitaria (a cui erano stati illustrati i vantaggi di questa soluzione) ma dalla relazione del gruppo di lavoro sono emersi una serie di problemi, legati soprattutto ai tempi: l’area di Mattarello che era stata approntata per le strutture militari è infatti troppo piccola per l’ospedale. Servirebbero nuovi lavori di adattamento, ma soprattutto si renderebbero necessari nuovi espropri. E proprio le procedure di esproprio richiederebbero una dilatazione dei tempi che ora anche la Provincia (come ha spiegato ieri il governatore Rossi) comincia a giudicare eccessiva. E Italo Gilmozzi fa notare quanto era stato lungo l’iter (anche urbanistico) per via al Desert. Prende quindi sempre più corpo l’ipotesi di un nuovo bando (dopo le vicende giudiziarie che hanno caratterizzato il bando precedente) per un nuovo progetto sull’area di via al Desert. Ma sarà il tavolo Provincia-Comune a prendere la decisione in un tempo che si annuncia molto breve.