il caso

Nuovo ospedale di Trento, chiesti quattro rinvii a giudizio

La Procura conferma le accuse ipotizzate nelle indagini preliminari, udienza a giugno



TRENTO. La Procura della repubblica di Trento ha chiesto il rinvio a giudizio per le quattro persone indagate a vario titolo per turbativa d'asta e abusiva attività finanziaria nell'ambito delle indagini sul bando di gara per la realizzazione del Nuovo ospedale del Trentino (Not).

 Secondo quanto emerso dalle indagini, la società nominata "aggiudicatario provvisorio" nella prima fase dell'iter amministrativo (poi annullata nel giugno 2022 dal responsabile unico del procedimento) avrebbe presentato alla stazione appaltante una dichiarazione sottoscritta da una società di gestione del risparmio maltese che, seppur dotata di un patrimonio di soli 300.000 euro, aveva manifestato l'interesse a finanziare l'intera opera.

La società maltese, secondo l'accusa, era priva dei requisiti patrimoniali atti a garantire realmente la stazione appaltante e non era autorizzata concedere finanziamenti in Italia. La Procura di Trento ha confermato le accuse contenute nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari. L'udienza è fissata alla fine di giugno davanti al giudice del Tribunale di Trento, Enrico Borrelli.













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