Nuovo colpo al panificio ladri da Ianes in via Piave
Per entrare nel negozio è stata sollevata la serranda e quindi infranta una vetrina Il bottino? Poche decine di euro che erano state lasciate nel registratore di cassa
TRENTO. Dopo «Il forno» di Cognola, un altro panificio è entrato nel mirino dei ladri. Ladri che sono entrati, infatti, nella notte fra lunedì e martedì al punto vendita Ianes di via Piave. Il furto è stato scoperto ieri mattina, al momento dell’apertura nel negozio, ma era stato messo a segno in piena notte. In base ad una prima ricostruzione i ladri (o il ladro, non si può escludere che l’azione sia stata messa a punto da una sola persona) sono arrivati armati di un piede di porco con il quale hanno prima forzato la serranda di ferro e poi hanno infranto la vetrina. Dal pertugio si sono quindi introdotti e sono andati subito alla cassa. Chissà quanti soldi pensavano di poter trovare nella cassa del panificio, ma alla fine si sono dovuti accontentare di poche decine di euro. Ossia del denaro che era stato lasciato nel registratore per poter dare i primi resti al clienti più mattinieri. Nonostante il magro bottino i delinquenti non hanno cercato altro da rubare. La merce esposta sugli scaffali, infatti, non è stata toccata e chi ha colpito, lo ha fatto solo per prendere del denaro. Un furto molto rischioso. Perché è avvenuto sì di notte ma in una zona trafficata e densamente abitata. E il rumore di un vetro che si infrange nel cuore della notte avrebbe potuto attirare l’attenzione di numerose persone. A quanto pare, però, non ci sarebbero state delle segnalazioni in diretta su strani rumori o su strane presenza in zona. Ma è possibile che qualcuno si faccia avanti prossimamente. Intanto i gestori del punto vendita hanno fatto denuncia e la speranza è che chi ha compiuto il furto possa essere identificato. Al momento non si può escludere che a colpire in via Piave siano le stesse persone che hanno rubato nella notte fra venerdì e sabato a Cognola. In quel caso i ladri per entrare nel panificio hanno forzato una finestra laterale del punto vendita. E anche in quel caso i ladri si erano diretti immediatamente verso la cassa ignorando tutto il resto. Il bottino in quel caso era stato di un centinaio di euro.