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«Not pronto nel 2030, costerà 550 milioni». Il piano della Provincia

Entro il 2024  è prevista la scrittura e l'approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. Entro settembre 2025 la "gara per appalto integrato". Infine la costruzione e il collaudo della struttura  



TRENTO. La Giunta provinciale di Trento ha approvato la delibera con il cronoprogramma per il nuovo polo ospedaliero di Trento. Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, nella conferenza stampa post Giunta.

«Ci siamo incontrati con il Comune di Trento e con il ministro della Difesa Crosetto al Festival dell'economia. Abbiamo un accordo con il Ministero di uno scambio di aree per liberare l'area militare dai militari per il polo ospedaliero-universitario di Trento», ha spiegato Fugatti. L'ingegnere Antonio Tita, commissario dell'opera, ha parlato dei tempi di realizzazione dell'opera, che verrà completata nel 2030 su una superficie di 200.000 metri quadrati e con un costo di 550 milioni di euro.

Dopo una prima fase, che si completerà nel 2024, con l'elaborazione, la verifica e l'approvazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica, la seconda fase, tra agosto 2024 e settembre 2025, prevede una "gara per appalto integrato". La terza fase, che si concluderà nel settembre del 2030, terminerà con l'esecuzione, il collaudo e l'allestimento dell'opera.

Un altro tema che verrà affrontato, ha aggiunto il presidente Fugatti, «è la riorganizzazione del Santa Chiara per il periodo dell'opera». «Abbiamo già assunto una delibera di 35 milioni di risorse per questo, e nelle prossime settimane presenteremo come e in quali ambiti verranno definite queste risorse per la fase di gestione del Santa Chiara», ha concluso Fugatti.













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