Il messaggio del vescovo Tisi ai turisti 

«Non dimenticate i luoghi colpiti da Vaia»

Trento. Il vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, ha scritto un messaggio ai turisti chiedendo di non dimenticare i luoghi colpiti dalla tempesta Vaia: «I luoghi a noi cari chiedono di non essere...



Trento. Il vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, ha scritto un messaggio ai turisti chiedendo di non dimenticare i luoghi colpiti dalla tempesta Vaia: «I luoghi a noi cari chiedono di non essere dimenticati. Siamo attori della creazione. La qualità delle relazioni non si presta a operazioni di marketing, non sta dentro un pacchetto vacanza. È un valore aggiunto non monetizzabile». Nel tradizionale indirizzo di saluto “stagionale”, monsignor Tisi invita a considerare le relazioni anche come “legami con i luoghi”, osservando le conseguenze della tempesta Vaia: «Quattordici milioni di alberi abbattuti – argomenta don Lauro - impoveriscono un orizzonte, interrompono un sentiero, minano alla radice la biodiversità». Per questo l’Arcivescovo di Trento richiama anche i turisti a una forma di «restituzione»: non dimenticare quei luoghi, aiutandoli a “riappropriarsi della loro poesia vitale».













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