#nonènormale chesianormale E oggi la WiRun

TRENTO. Molte anche in Trentino le donne che hanno aderito alla campagna #nonènormalechesianormale,promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra...



TRENTO. Molte anche in Trentino le donne che hanno aderito alla campagna #nonènormalechesianormale,

promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi, con un segno rosso sul volto (nella foto la fotografa Roberta Pisoni). «Chiunque può contribuire coinvolgendo amici e conoscenti sulle piattaforme social e sul web», aveva detto Mara Carfagna, vice presidente della Camera, presentando la campagna. Ed oggi a Trento si corre la WIRun: partenza ( alle 10) ed arrivo al Parco delle Albere per la manifestazione non competitiva che sensibilizza contro la violenza domestica e sulle donne. Di corsa o camminando per sostenere l’attività del Fondo «La violenza non è un destino», che offre un aiuto concreto per aiutare le donne vittime di violenza nel riprendere in mano la propria vita.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.