«Noi prof abilitati siamo discriminati»
Delicato incontro tra il presidente Rossi e i sindacati scuola per le stabilizzazioni. I docenti: no a corsie preferenziali
TRENTO. Incontro importante e delicato quello che si svolge domani e che vede di fronte i sindacati e il presidente della Giunta provinciale Rossi, questa volta nel suo ruolo di assessore all’Istruzione. A proposito di questo incontro, il coordinamento dei docenti abilitati con Tirocinio Formativo Attivo (in sigla Tfa), esprime “la propria preoccupazione circa l'adeguato spazio di rappresentanza delle istanze della propria categoria al tavolo tra Provincia e sindacati”.
A preoccupare la categoria di questi docenti sono in particolare ” le dichiarazioni rilasciate alla stampa nei giorni scorsi da alcuni rappresentanti sindacali”, che manifestano l'intenzione di chiedere “l’ inserimento con riserva nella graduatoria di Istituto degli abilitati per coloro che non hanno ancora concluso il Percorso Abilitante Speciale (Pas) in Provincia di Trento”.
Sostiene inoltre il coordinamento Tfa che “tale richiesta, avanzata dalla Uil Scuola, si pone in evidente contrasto con la prassi consolidata provinciale e con gli interessi concreti e reali degli abilitati Tfa.” “Molti di quest’ultimi - si legeg ancora - hanno denunciato in una lettera alla Uil il venir meno del suo (della Uil ndr) ruolo di equa rappresentanza di tutte le categorie di docenti.”
Ricorda ancora il coordinamento Tfa che la richiesta sindacale di creare “finestre” annuali per inserirsi nella suddetta graduatoria a beneficio dei potenziali futuri abilitati ”proporrebbe una forma incompleta e non trasparente di applicazione delle linee ministeriali se non fosse accompagnata da una contestuale richiesta di attribuire anche in Trentino agli abilitati Tfa il bonus di 42 punti previsto dal Ministero dell'Istruzione (Decreto MIUR 208/14) ma non concesso dalla Pat”. La grande preoccupazione dei “Tfa” è che si vada incontro a “un atto di grave discriminazione a danno della nostra categoria, già penalizzata dalla mancata possibilità di far valere il proprio titolo abilitante per l'anno scolastico appena trascorso”.
Conclude la nota: “Una condotta corretta e imparziale da parte dei sindacati esigerebbe pertanto che non venissero chiesti inserimenti con “riserva” o con “finestre” neanche in questa occasione. Auspichiamo, pertanto, che nell'affrontare la questione delle graduatorie dei docenti al tavolo chiesto con la Provincia, i sindacati si ricordino di tenere presente anche queste istanze e di rappresentare così anche coloro che hanno conseguito l'abilitazione con il percorso ordinario (Tfa)”. (g.d.b.)