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Nicastro, addio a Unicredit

Il top manager lascia la banca dopo 18 anni. Buonuscita da 5,39 milioni di euro



TRENTO. Il top manager trentino, Roberto Nicastro, lascerà l'incarico di direttore generale di Unicredit il primo ottobre.  Quello di Nicastro - viene spiegato - è un passo indietro che il manager e Unicredit hanno preso «di comune accordo», decidendo di «separare le proprie strade» a seguito di «del tutto serene e composte divergenze di opinione sulla direzione strategico-organizzativa dell'azienda e alla volontà del Gruppo di continuare il processo di semplificazione del proprio modello». Non si tratta comunque di un addio, in quanto il manager trentino «continuerà ad essere coinvolto nelle attività di Unicredit quale vicepresidente di Bank Pekao in Polonia e consigliere di UniCredit Bank Russia e di Bank Austria».

Negli oltre 18 anni trascorsi al vertice di Unicredit - ricorda il Gruppo - Nicastro è stato «creatore e responsabile dell'allora divisione New Europe con cui si è avviata la leadership di UniCredit nel Centro-Est Europa» . Per diversi anni - poi - ha guidato il «business retail in Italia e all'estero»

La buonuscita di Nicastro è di complessivi 5,39 milioni di euro più bonus e incentivi.In particolare, l’accordo di risoluzione consensuale con Nicastro prevede, oltre al mantenimento dei diritti a bonus e incentivi previsti dai piani in essere a fronte delle attività rese (e al godimento dei mutui ipotecari già erogati alle condizioni previste per il personale in servizio), il riconoscimento dell’importo di 2.716.192,00 euro lordi (corrispondenti al costo del preavviso ed al 20% della severance) alla cessazione del rapporto nonché la corresponsione differita su ulteriori 5 anni, in contanti e azioni, della restante parte della severance pari a 2.677.499,00 euro lordi, condizionato al mantenimento di adeguati requisiti di patrimonializzazione e liquidità da parte della Banca e soggetto a clausole di malus e clawback. 













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